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A Milazzo le riprese del web documentary della campagna UEFA #EqualGame

Si sono concluse a Milazzo le riprese effettuate dalla UEFA nell’ambito della campagna EqualGame finalizzata a promuovere l’importanza dei valori del calcio contro ogni forma di discriminazione e l’accesso al gioco per tutti. A gennaio 2018 la FIGC sarà presente sulla piattaforma #EqualGame con un web documentary che avrà come focus il progetto RETE! come modello di inclusione. La FIGC sarà, infatti, tra le prime Federazioni europee ad essere presente sulla piattaforma #EqualGame a seguito della scelta, da parte della UEFA, del progetto RETE! quale best practice di integrazione.

Nella giornata di mercoledì si è svolta una gara amichevole con squadre miste, organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC tra i ragazzi dello SPRAR di Milazzo e la ASD Tirrenia nell’ambito del progetto RETE!. Sono oltre 500 i minori stranieri richiedenti asilo residenti negli SPRAR italiani che partecipano alla quarta edizione del Progetto Rete!, l’iniziativa avviata nel 2015 dalla Federazione, con il proprio Settore Giovanile e Scolastico, finalizzata a favorire i processi di inclusione e integrazione attraverso il calcio e che nel 2018 introdurrà alcune importanti innovazioni. RETE! è stato infatti inserito all’interno di una convenzione sottoscritta dalla FIGC e dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’ANCI, che favorirà una partecipazione diffusiva al progetto grazie al concreto sostegno degli uffici dei Prefetti. Un passo importante, che attesta la validità di un’attività già sposata con entusiasmo dai diretti interessati come, di fatto, raccontano i numeri: dai circa 400 giovani coinvolti nel 2017, agli oltre 500 di quest’anno, espressione di 36 SPRAR distribuiti in dieci diverse Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino, Umbria).

Le riprese sono poi proseguite presso il progetto SPRAR minori, gestito dalla cooperativa sociale Utopia, attiva a Milazzo dal 1984 che si occupa di minori, anziani, disabili, tossicodipendenti, disabili psichici, donne e giovani, sempre con riferimento a servizi di prevenzione, di prossimità, di inserimento socio-lavorativo, di educazione nelle varie forme del lavoro sociale. Dal 2011 la cooperativa si occupa anche di accoglienza ai migranti, inizialmente con la creazione di una Struttura di Accoglienza Temporanea con il Comune di Milazzo ed una comunità alloggio per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) nel Comune di Pace del Mela, successivamente con la gestione di due progetti territoriali di accoglienza integrata SPRAR per MSNA, del Comune di Milazzo e del Comune di Pace del Mela e di un analogo progetto di accoglienza FAMI SPRAR del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Dal 2014 la cooperativa gestisce anche il progetto di accoglienza integrata SPRAR del Comune di Milazzo per adulti migranti. Il progetto, con la sua “ospitalità diffusa” nel territorio, offre un modello di accoglienza efficace e rispettoso dei processi di inclusione nella comunità. Gli operatori, insieme a tutti gli attori della comunità, accolgono, sostengono, aiutano, accompagnano e affiancano ogni individuo ospitato presso le strutture condividendo gli obiettivi di crescita in ogni momento della giornata. (tratto da Figc.it)

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