Nonostante la vittoria manchi dallo scorso 5 gennaio, il Milazzo di Pasquale Ferrara continua a presidiare la zona play-off. La compagine mamertina ha raccolto tre punti nelle ultime tre gare, ottenendo anche un buon pari contro la corazzata Biancavilla. Il mezzo passo falso di Rosolini ha caricato ulteriormente i rossoblu, che ospiteranno al “Marco Salmeri” la capolista Marina di Ragusa, battuta per 2-0 nel confronto dell’andata. Un crocevia fondamentale, come confermato anche da Calogero La Piana, centrocampista classe ’97: “Abbiamo dimostrato il nostro carattere nelle ultime uscite. Sappiamo che potevamo fare molti più punti ma anche di aver strappato punti pesanti alle nostre dirette avversarie. Ci attende una prova del nove, che potrà darci finalmente delle risposte concrete riguardo al nostro futuro”.
“Si tratta di un avversario forte – prosegue La Piana – ma non ti nascondo che abbiamo intenzione di portare a casa i tre punti, che forse mancano da troppo tempo. Conoscevo già questo campionato, ma non mi aspettavo una simile lotta per il primato in classifica. Oltre alla lotta a tre tra Marina di Ragusa, Biancavilla e Palazzolo c’è quella apertissima in zona play-off che coinvolge anche noi. Dobbiamo stare attenti a tutti, senza lasciarci dietro punti che a lungo andare potrebbero rivelarsi fondamentali. Il Paternò non mollerà e la stessa cosa farà il Santa Croce, una vera mina vagante”.
In conclusione l’ex Trapani ha fatto un bilancio della sua prima annata in rossoblu: “L’esperienza con il Milazzo sta dando una svolta alla mia carriera. Si tratta di un’annata in cui sto realizzando una serie di gol e soprattutto in cui sto trovando uno spazio molto importante. Il mio rapporto con la società è dei migliori e anche tra noi compagni ci capiamo bene. Abbiamo un ottimo gruppo, composto da elementi giovani ma anche di esperienza. Per quanto riguarda mister Ferrara posso soltanto dire che riesce a stimolarti ogni settimana e ti permette di lavorare sempre bene. Spero di fare ancora bene, anche con qualche gol in più.”
