Nessun dramma, ma il tonfo interno contro il Catania San Pio X brucia ancora in casa Milazzo, perchè c’è la netta sensazione di aver fallito un potenziale match-ball per la salvezza. Una sconfitta che complica, ma non compromette, la corsa verso la permanenza in Eccellenza dei ragazzi di Antonio Alacqua, risultato alla portata dei rossoblù a patto che ritornino ad essere quella squadra solida e briosa capace persino di superare la Sicula Leonzio.
A Giovanni Iovine il gravoso compito di dare un perchè alla brutta partita contro gli etnei: “Abbiamo sbagliato l’approccio, siamo stati un pò troppo leziosi e presuntuosi e l’abbiamo pagato a caro prezzo. Questa partita ci deve servire da insegnamento, per comprendere come ogni gara vada giocata senza la superficialità mostrata domenica. Il Catania San Pio ha avuto più fame e grinta di noi e dobbiamo far sì che ciò non accada più”.
Fortunatamente questa sconfitta non ha pregiudicato più di tanto la corsa verso la salvezza: “Siamo stati fortunati, dietro quasi nessuno ha fatto punti, quindi le nostre chance di permanenza sono praticamente immutate con una partita in meno. Ma è evidente che questa sia una consolazione parziale, in quanto una vittoria sarebbe stata fondamentale e, probabilmente, decisiva”.
Per i mamertini il modo peggiore per iniziare il mese decisivo per la stagione, quello dei tanti scontri diretti, a cominciare dall’appuntamento del prossimo turno in casa del Forza Calcio Messina: “E’ evidente che abbiamo finito i bonus – ha continuato Iovine – saranno partite in cui il pallone scotterà, perchè arrivano in un momento particolare della stagione in cui non puoi più sbagliare. Ora però dobbiamo rimboccarci le maniche, già a partire dalla prossima partita dove affronteremo una squadra che all’andata è riuscita a metterci in difficoltà”.