Il successo di Palazzolo ha fatto credere che il traguardo della salvezza fosse ormai vicino ma la sconfitta (preventivabile) di Siracusa e, soprattutto, qualche risultato inaspettato delle dirette concorrenti hanno complicato la vita al Milazzo. In questo scenario, per i mamertini il match casalingo di domenica con il RoccAcquedolcese si preannuncia di vitale importanza, considerato che soltanto una vittoria consentirebbe ai ragazzi di Antonio Venuto di vivere con maggiore serenità gli ultimi 270 minuti di campionato. Dall’altro lato ci sarà una delle squadre che indirettamente ha tirato un brutto scherzo ai mamertini, il RoccAcquedolcese che dopo la sconfitta interna con il Palazzolo si trova costretto a fare risultato per la permanenza.
Il Milazzo però non è d’accordo e a suonare la carica è Gianluca Gazzè, che anche a Siracusa si è confermato su ottimi livelli: “Dopo Palazzolo sicuramente non abbiamo commesso l’errore di crederci già salvi. Non ci siamo rilassati, però certamente dopo quella partita vinta in modo così rocambolesco sentivamo l’obiettivo salvezza un po’ più vicino. Domenica scorsa in contemporanea alla nostra sconfitta sono arrivati dei risultati favorevoli alle nostre dirette concorrenti, alcuni inaspettati come il successo del Palazzolo in casa del RoccAcquedolcese che sarà la nostra avversaria domenica”.
Anche Mazzarrone, Comiso e Santa Croce hanno ottenuto affermazioni decisive in ottica permanenza e quindi i mamertini saranno obbligati a vincere per scacciare lo spettro dei play-out: “È inutile girarci intorno: per noi sarà una partita fondamentale, non è esagerato dire che ci giochiamo la stagione in novanta minuti. Fortunatamente abbiamo un tecnico esperto, che sa come preparare questo genere di partite: sapevamo che avremmo dovuto guadagnarci la salvezza nelle ultime giornate di campionato e così sarà”.
Al “Salmeri” arriverà un RoccAcquedolcese che dovrà cerare un risultato positivo per rimpinguare la propria classifica, ma Gazzè è di ben altra opinione: “La loro classifica è buona, hanno 35 punti ma la sconfitta contro il Palazzolo li ha obbligati a dovere cercare ancora qualche punticino per salvarsi. Noi però domenica dobbiamo vincere. Mi auguro che le protagoniste in campo siano le due squadre e non il direttore di gara: purtroppo quest’anno con gli arbitraggi non siamo stati molto fortunati. Troppe volte abbiamo avuto a che fare con arbitri che sono stati protagonisti al posto nostro, spero che domenica ci sia un fischietto all’altezza della situazione perché Milazzo e il Milazzo meritano rispetto”.
Gazzè, infine, torna sulla sconfitta di Siracusa: “Il 4-1 finale potrebbe trarre in inganno, facendo credere ad una gara a senso unico. Io invece ritengo che il Milazzo sia andato a Siracusa a giocare la sua onesta partita a viso aperto, eravamo riusciti ad andare in vantaggio dopo pochi minuti con Kari ma poi il Siracusa ha alzato il ritmo e si è vista la differenza tra noi e loro. Aver subito il 3-1 ad inizio ripresa con quel calcio di rigore molto dubbio ci ha tagliato le gambe, ma abbiamo cercato di tenere testa a un avversario molto più forte di noi”.