Le due vittorie di misura contro il Rosmarino sono valse il passaggio del turno in Coppa Italia, ma per il Milazzo il bello viene adesso. Domenica è tempo di campionato: i mamertini saranno ospiti del neopromosso Aci Sant’Antonio, per una sfida che farà subito capire le potenzialità dei ragazzi di mister Angelo Bognanni. L’obiettivo dichiarato dalla società è quello di migliorare il quarto posto della passata stagione, stabilizzandosi in zona playoff per dare seguito all’ottimo girone di ritorno dello scorso campionato, culminato con la serie di ben venti risultati utili consecutivi.
Ripetersi non sarà facile, ma le potenzialità non mancano. Di questo ne è convinto il capitano rossoblù Natale Gatto, pronto a vivere un’altra stagione da protagonista: “Le prime due uscite ufficiali ci hanno dato un quadro più realistico di quello che siamo in questo momento. Le amichevoli lasciano il tempo che trovano, sia se affronti squadre superiori che inferiori a te. Abbiamo subito capito che quest’anno ci sarà da lottare su ogni pallone: la Rosmarino mi ha sorpreso in positivo, nelle due partite ci ha messo in grande difficoltà, nonostante sia una matricola con tanti giovani. Ovviamente ci vorrà del tempo per smaltire i carichi di lavoro, ma siamo pronti per l’inizio di campionato”.
Rispetto all’avvio della passata stagione, c’è un clima di maggiore fiducia verso la squadra: “Un anno fa di questi tempi c’era un certo scetticismo su di noi ma non mi riferisco allo zoccolo duro della tifoseria, che ci ha sempre sostenuto. Si riteneva che la società non avesse operato un mercato ambizioso, in tanti ci davano come probabili retrocessi ma anche se giocavamo ogni partita con quattro o cinque under siamo riusciti ad ottenere 27 punti nel girone d’andata. A dicembre c’è stata sicuramente la svolta, sono arrivati elementi che per la categoria rappresentano un lusso e con loro i risultati. Adesso il clima è cambiato: con giocatori di grande spessore come Cassaro, Franchina e Corso c’è la volontà da parte di tutti di riportare il calcio milazzese lì dove merita”.
Gatto ricorda con piacere la stagione vissuta con la maglia dell’Aci Sant’Antonio: “Quell’anno lì scrivemmo la storia raggiungendo i playoff, traguardo mai raggiunto prima da quella società. Sarà una partita dura: io da capitano non mi sento di fare proclami ma i miei compagni sanno che questa piazza è diversa. Indossare questa maglia è un onore ma anche un onere, ha un peso perché siamo seguiti da tifosi che hanno passione e voglia di emergere. Con il mister stiamo lavorando sul 3-5-2, un modulo che conosciamo ma lui applica movimenti e principi diversi. Sarà un torneo equilibrato, non vedo una squadra ammazza-campionato. Come ogni anno sarà determinante il mercato di dicembre”.