Il Milazzo è partito con il piede giusto. La vittoria di Viagrande ha dimostrato che la squadra di Giannicola Giunta è capace di soffrire, di cambiare pelle in corsa e di esprimere tanta qualità. Tutte componenti, queste, necessarie se si vuol vivere una stagione da protagonisti. Ed effettivamente gli ingredienti per vivere un’annata di primo piano ci sono tutti, ma soprattutto c’è l’entusiasmo di un gruppo che sta capendo la propria forza, consapevole sia dei propri pregi ma anche dei propri difetti.
La gara di domenica scorsa è stata solo piccolo assaggio di quanto duro sarà questo campionato, con Simone D’Arrigo che avverte i suoi compagni: “In questa prima giornata di campionato ci sono stati molti risultati strani, ma noi fortunatamente abbiamo rispettato il pronostico anche se era tutt’altro che facile andare a vincere a Viagrande – ha dichiarato il capitano -. E’ stata una bella prova di forza da parte nostra, perchè non ci sono partite scontate e questi primi 90 minuti lo confermano”. A Viagrande si è visto il solito D’Arrigo: una prestazione, la sua, di grande cuore, carattere e forza: “Il campo ti porta sempre a gettare il cuore oltre l’ostacolo e certe volte si esagera, – ammette – poi in un terreno come quello di domenica scorsa è abbastanza facile che si crei il clima da battaglia sportiva. Siamo una squadra che ha un grande carattere e siamo contenti perchè questo spirito ci servirà spesso in questo campionato, soprattutto quando giocheremo in trasferta. Ora abbiamo due partite in casa e vogliamo ottenere il risultato pieno anche se sarà difficilissimo”.
Al “Salmeri”, domenica sarà di scena il Palazzolo reduce da un inaspettato ko interno, ma che per D’Arrigo rimane sempre una delle favorite del torneo: “Sono una grande squadra, hanno avuto tante occasioni, non si può sottovalutare o ridimensionare il valore di una squadra come il Palazzolo che è stata costruita per vincere. Hanno un attacco che fa paura, – rivela – vorranno rifarsi ma noi vogliamo esordire davanti al nostro pubblico con una vittoria. Ogni partita sarà dura, ma non vedo una squadra che spicca rispetto alle altre anche se il livello è alto per via della presenza di molti giocatori che fino allo scorso anno hanno giocato in Serie D”.
In questo primo scorcio di stagione, il Milazzo ha pure mostrato una certa duttilità tattica con mister Giunta pronto a cambiare modulo anche in corso d’opera: “Questa è una qualità, – commenta D’Arrigo. Domenica giocavamo con un modulo del tutto nuovo (3-5-2, ndr) per via dell’assenza di Lucarelli e abbiamo fatto bene comunque. E’ importante essere tatticamente duttili: non ci sono undici titolari e altre riserve, c’è un gruppo formato da giocatori con diverse caratteristiche a disposizione del mister, poi sta a lui scegliere la soluzione migliore come gli riesce spesso. Siamo dei grandi ragazzi, – conclude – un gruppo con certi valori e questo è fondamentale se vuoi vincere. Vedo delle similitudini con il Milazzo di qualche anno fa, vogliamo far innamorare di noi i nostri tifosi e vincendo domenica faremo un bel passo in avanti in questo senso”.