La beffa di Scordia ha rimesso tutto clamorosamente in discussione. Il terzo ko nelle ultime quattro uscite ha avuto effetti nefasti sulla classifica del Milazzo, che adesso deve guardarsi alle spalle per non perdere anche il treno playoff. La contro-rimonta firmata Raimondi – al 95′ – ha certificato il momento no dei rossoblù, che oltre ai risultati negativi devono fare i conti anche con la dea bendata, che da un mese a questa parte sembra proprio essersi dimenticata dei ragazzi di Rufini.
Il centrocampista Antonio Cordisco non dispera comunque e carica l’ìntero ambiente in vista delle ultime quattro gare di campionato: “Questa sconfitta non ci voleva, soprattutto per il modo in cui è arrivata – dice -. Adesso ci dobbiamo guardare anche dietro perché lo Scordia è a un solo punto però non crediamo fortemente nei nostri mezzi e sono certo che centreremo l’obiettivo della stagione”.
Dopo la sconfitta interna contro il Pedara San Pio X per i rossoblù sono arrivati solo 3 punti – ottenuti contro il Belpasso – in 4 gare. Ma per Cordisco quella sconfitta che ha messo la parola fine sulle speranze di primo posto, non ha lasciato strascichi mentali:
“Non abbiamo mai mollato. Paradossalmente da quella partita eravamo usciti mentalmente più forti, perché in quell’occasione – afferma – credo che anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. Con la San Pio, infondo, era una gara da tripla. Lì se gli episodi non girano a tuo favore la sconfitta può anche arrivare. Ciò che non ci sta è la sconfitta di Avola, che era del tutto evitabile. Quella domenica siamo riusciti a sbagliare praticamente tutto, senza mai entrare davvero in campo. Purtroppo nell’arco della stagione possono capitare queste partite in cui la testa va per conto suo e quella sconfitta ha compromesso un cammino che fino a quel momento credo sia stato positivo”.
Il Milazzo però è pronto per il rush finale:”Il mister ha cercato di prenderci sotto il profilo mentale. A lui la prestazione di domenica è piaciuta – rivela – e credo che abbia ragione. Ci ha detto di dimostrare di valere Milazzo sia come calciatori che soprattutto come uomini e lo dobbiamo anche ad una società che fa enormi sacrifici per rilanciare il calcio rossoblù”.
Il calendario offre un match agevole, almeno sulla carta, ovvero quello contro il Pistunina: “L’ultima cosa che dobbiamo fare è pensare all’avversario – conclude Cordisco –. Giocare contro il Pistunina o il Palazzolo per noi non fa nessuna differenza. In queste ultime quattro giornate dobbiamo dare tutto e presentarci al meglio ai playoff. Non ci perdoneremmo errori di troppo”.