Calcio

Milazzo, Caragliano: “Vogliamo vincere, questa piazza merita altre categorie”

Il Milazzo non si nasconde e, a poco più di una settimana dall’esordio nel torneo di Promozione, affila le armi in vista di una stagione dispendiosa. Nei programmi della società mamertina, in vista del campionato che sta per iniziare, ci dovrà essere il definitivo salto di qualità, perché l’obiettivo dichiarato è l’Eccellenza. Categoria che i rossoblù erano nelle condizioni di giocarsi fino al lockdown, con una zona playoff quasi al sicuro ed una semifinale di Coppa di disputare, ma lo scoppio della pandemia e lo stop dei campionati ha portato a cristallizzare la classifica.

Mister Caragliano e lo staff tecnico del Milazzo

La società ha fatto tutto il possibile per il ripescaggio, ma la Lega ha stroncato i sogni dei rossoblù, che hanno poi messo in piedi una rosa di prim’ordine, in grado di poter ambire alla vittoria del campionato. La continuità è sicuramente il filo conduttore con quanto iniziato appena dodici mesi fa, a partire dalla guida tecnica. Nico Caragliano è il punto fermo attorno al quale si è voluto costruire il progetto tecnico.

Milazzese, fisico da rugbista e tanto carattere, che da sempre cerca di trasmettere ai suoi ragazzi, fin dalla delicata gara d’esordio in casa della Messana: “Smaltita la delusione per il mancato ripescaggio in Eccellenza, siamo pronti e carichi per ripartire. Intanto ci aspetta il match di ritorno di Coppa Italia contro il Gescal, in casa, dopodiché ci immergeremo nel campionato”.

Caragliano sarà ancora il tecnico del Milazzo

Caragliano guarda poi alle avversarie per il salto di categoria:Rocca Acquedolcese, Gangi e Santangiolese sono le formazioni più attrezzate assieme a noi, ma non sottovaluterei neanche la Messana, che inserisco tra le favorite. Hanno costruito un ottimo organico, con il giusto mix tra calciatori giovani ed elementi esperti e con un ottimo allenatore in panchina”. 

Sull’organico, il tecnico mamertino spiega: “Con la società facciamo quotidianamente il punto della situazione. Manca ancora una punta di peso in grado di affiancare Rosario Rasà o che possa farlo rifiatare, un centravanti che possa rappresentare per noi una valida alternativa e che dovrebbe arrivare entro la prossima settimana. Inoltre ho chiesto anche qualche altro under, possibilmente del 2002, per avere alternative in più a centrocampo e sulle corsie esterne in difesa. Ringrazio il presidente e tutti i dirigenti per il grande supporto”.

Infine, sull’obiettivo finale della stagione, non usa tanti giri di parole: “Dobbiamo vincere e guadagnarci l’Eccellenza sul campo. Come ho già detto, Milazzo è una città che merita ben altre categorie e il campionato di Promozione ci sta decisamente stretto. Lo scorso anno ci ha fermato la pandemia, quest’anno metteremo anima, corpo e cuore per ottenere il massimo. Affronteremo ogni gara con il coltello tra i denti”.

Antonio Macauda

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