Il Milazzo ha mantenuto la vetta della classifica, acciuffando in extremis l’Atletico Catania. Dopo il vantaggio siglato da Cassaro e la rimonta etnea a firmare il definitivo 2-2 è stato il solito La Spada. Adesso all’orizzonte un delicato derby con il Rosmarino. Il tecnico Angelo Bognanni è consapevole delle insidie: “Non sarà facile, ci aspettano tredici finali. Chiunque contro di noi gioca la partita della vita ma è normale, noi dobbiamo essere bravi e maturi a saper leggere la partita, siamo padroni del nostro destino”.
Contro l’ex Antonio Venuto i mamertini hanno tremato, mostrando però il consueto carattere: “È stata una bella partita, intensa e ricca di episodi: sicuramente chi è venuto a vederla non si è annoiato. Mi è piaciuto il primo tempo: abbiamo giocato 25 minuti di altissimo livello, passando in vantaggio e avendo l’occasione per raddoppiare con il rigore che purtroppo abbiamo sbagliato. Non mi rammarico perché questi episodi ci stanno. Lì però è un po’ cambiata la partita perché loro ci hanno creduto, hanno alzato il ritmo e il baricentro e hanno pareggiato sugli sviluppi di un corner”.
Il tecnico mamertino è orgoglioso dell’ennesima reazione mostrata dai suoi ragazzi: “Nella ripresa loro sono partiti forte e sono stati bravi a trovare il vantaggio. Abbiamo cercato di lottare e dimostrato carattere, rimanendo in partita, lottando su ogni pallone. Anche chi è subentrato dalla panchina lo ha fatto con lo spirito giusto fino al meritato pareggio. Quando dico che non cambierei nessuno di questi ragazzi con altri giocatori magari più forti mi riferisco a questo: strappare un punto qui in casa di un’ottima squadra non era affatto facile”.
Il pareggio conquistato nel finale consente di mantenere il +2 sul Modica, bloccato un po’ a sorpresa dal Mazzarrone: “La squadra ha grande personalità. Siamo consapevoli che in alcune partite possiamo soffrire, è stato così ma questi ragazzi non mollano mai, giocando con questo spirito e con quest’anima è difficile per tutti batterci. Faccio i complimenti all’Atletico Catania, ottima squadra e grande società ma noi abbiamo un grande cuore, credo che questo punto possa fare la differenza a fine stagione. Ringrazio i tifosi che non sono potuti venire qui”.
