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Milazzo bello a metà, il Torregrotta non cede. 0-0 l’andata di Coppa

Comincia con un pari a reti bianche la nuova stagione di Milazzo e Torregrotta. Nel derby rossoblù le due contendenti decidono infatti di non farsi male, ripartendo da zero in vista del retour match dei sedicesimi Coppa Italia di Eccellenza. Al “Salmeri” regge intanto la difesa ospite per tutto l’arco della gara, mentre l’undici di casa, poco arcigno nel primo tempo, dà una buona immagine di sé nella ripresa, provando il tutto per tutto alla ricerca della vittoria.

Il minuto di raccolgimento per le vittime del terremoto
Il minuto di raccolgimento per le vittime del terremoto

Si comincia con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto di Accumoli, ricordate anche da un lungo striscione esposto in gradinata. Dopo i primi tentativi su calcio di punizione, affidati a D’Anna e La Corte, è del Milazzo il primo guizzo su azione manovrata. Cannavò, solo a sinistra, è però in fuorigioco sulla buona apertura di Rasà. Al 12’ sussulta la formazione mamertina: Porcino sbaglia un disimpegno in fase di impostazione e lascia la patata bollente in area piccola. La sfera arriva sui piedi di Cariolo, con Trovato che ci mette una pezza e salva il risultato. Un minuto più tardi La Corte spara di poco alto sulla traversa da 25 metri, mentre la formazione di Giunta spinge nell’area ospite non impensierendo Vinci. Rasà colpisce di tacco sfruttando una buona intuizione di Laquidara, senza inquadrare il bersaglio grosso così come Cannavò, che piomba in area e ritarda la conclusione fino a colpire su Isgrò in copertura. Il Torregrotta ci prova invece al 27’, quando Charlie Venuti disegna su calcio piazzato una traiettoria diretta sotto l’incrocio dei pali, subito controllata da Trovato.

Schema su punizione messo in campo da D'Anna e Bertino
Schema su punizione messo in campo da D’Anna e Bertino

Nel successivo quarto d’ora si gioca più a scacchi che a calcio, fino a quando Laquidara torna a scuotere i compagni. Al 42’ il numero undici milazzese accelera sulla sinistra e crossa dal fondo. La porta è sguarnita, ma un difensore torrese toglie la palla dai piedi di Rasà appostato in area piccola.
Ad inizio ripresa mister Giannicola Giunta rinforza l’attacco con l’ingresso di Riccardo Ancione. La seconda punta rileva Laquidara, autore di un buon primo tempo ma ammonito nel recupero per simulazione. Dopo otto minuti, il Milazzo si spinge in avanti con Fleri che va via sulla sinistra e, dal suo lato corto, effettua un tiro-cross che attraversa indisturbato l’area di rigore. Ancora l’esterno mancino ci prova da posizione defilata colpendo nei pressi di Vinci, mentre sul quarto d’ora Trovato ed il neo entrato Manzella chiudono a cerniera l’intesa tra Venuti e La Corte negli ultimi venti metri. Lo stesso Manzella dà vita all’azione che, al 64’, porta l’undici locale vicinissimo al vantaggio. Il terzino spinge in area uno spiovente che Rasà gira dritto in porta, ma Cordima respinge sulla linea: l’azione non è finita ed Ancione si avventa come un falco sul cuoio, bloccato da Vinci. Il Milazzo cresce in intensità, il Torregrotta non soffre l’attesa e Balastro ci prova con una staffilata rasoterra da 20 metri che il portiere ospite controlla a mani aperte. Al 72’ Sindoni sbuca alle spalle della difesa, fermato però da Iannello che ravvisa un fallo del centrocampista ai danni di Cucinotta. Sul ribaltamento di fronte, un gran destro a giro di Ancione si perde invece di poco alto sul fondo. A dieci dalla fine, Cannavò colpisce forte dalla destra.

Andrea Fleri  con la maglia del Città di Milazzo
Ottima la prova di Andrea Fleri, vicino al gol in due occasioni

Il suo insidioso tiro, diretto sul secondo palo, non sorprende un sicuro Vinci, che si allunga e torna in posizione per sventare la minaccia. Il pressing del Milazzo è sempre più asfissiante e tre minuti più tardi il portiere torrese si concede anche una parata plastica sul tiro di Bertino, che fa sussultare il “Salmeri” calciando un vero e proprio rigore in movimento. All’88’ Rasà manca la porta per questione di centimetri voltando in semirovesciata, mentre è sterile il tentativo di Cariolo che fa a sportellate con Tricamo, commettendo fallo. Le occasioni simbolo della partita capitano all’undici di casa nei minuti di recupero. Daniele Sofia si erge a eroe del Torregrotta, respingendo sulla linea prima il destro di Ancione da pochi passi e poi la bordata di Fleri, che illudono un Milazzo costretto a esordire con un pareggio.

Milazzo 0-0 Torregrotta
Milazzo (4-3-1-2): Trovato; Porcino (58’ Manzella), Cucinotta, Tricamo, Fleri; Balastro (76’ Bonaffini), D’Anna, Laquidara (46’ Ancione); Bertino; Cannavò, Rasà. All. Giannicola Giunta
A disposizione: Fagone, Mandanici, Casale, Jobe.
Torregrotta (4-3-3): Vinci; Isgrò (66’ Bellamacina), Cordima, Sofia, Di Bella; Sindoni, Alessio (40’ Mamone), Falcone; Cariolo, La Corte, Venuti (80’ Sittineri). All. Carmelo Mancuso
A disposizione: Giorgianni A., Giorgianni C., Mondo, Campanella.
Arbitro:  Alfredo Iannello della sezione di Messina. Assistenti: Marco Chille ed Alberto Lo Presti, entrambi della sezione di Messina.
Note: Ammoniti: Laquidara, Fleri, Cannavò (M) Mamone, Cariolo, Di Bella (T) .
Recupero: 1 pt, 4 st
Angoli: 7-1

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