Per il Milazzo è davvero notte fonda. L’Igea Virtus ha espugnato il “Marco Salmeri” e così i ragazzi di mister Alacqua sprofondano sempre di più in una classifica che per i rossoblù adesso si fa davvero preoccupante. Siamo ancora all’inizio, è vero, ma la scossa deve arrivare prima che la situazione precipiti.
I mamertini dalla partita più importante escono comunque sconfitti ma non certo tartassati. L’Igea ha tenuto in mano le redini del gioco ma i padroni di casa hanno saputo difendere la propria porta con ordine, prima che il tocco ravvicinato di Dall’Oglio al 17’ della ripresa tingesse di giallorosso il derby.
Al tecnico milazzese Antonio Alacqua l’ingrato compito di commentare l’ennesima buona prestazione dei suoi ragazzi, usciti ancora una volta dal terreno di gioco a mani vuote: “Ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo anche avuto qualche palla interessante per pareggiare e qualora ci fossimo riusciti non credo che avremmo rubato niente – ha dichiarato il tecnico mamertino – Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, hanno dato tutto ciò che avevamo ed usciamo dal campo solo con il rimpianto del risultato. E’ riduttivo appellarci alla sfortuna, in questo momento ci gira anche tutto storto”.
Semmai i rimpianti in casa Milazzo possono nascere dall’atteggiamento troppo rinunciatario tenuto fino al gol igeano: “L’Igea ci ha messo in difficoltà il primo quarto d’ora, anzi credo che l’occasione più limpida l’abbiamo avuta proprio noi con Peppe Costa – ha dichiarato – ad oggi il Milazzo più di questo non può dare, mi rendo conto che il piatto piange e psicologicamente stiamo iniziando a patire qualcosa ma adesso è necessario sbloccarci”.
Nel valutare il drammatico inizio di stagione dei milazzesi, non si può non tener conto del calendario proibitivo e dell’età media particolarmente bassa dei ragazzi di Alacqua: “Abbiamo affrontato Rocca di Caprileone, Leonzio e Igea Virtus cioè tutte squadre candidate alla promozione finale- ha dichiarato – noi siamo una rosa cambiata in ogni unità, ci sono ragazzi molto giovani e quindi contro formazioni più esperte pecchiamo nella gestione della partita. Il nostro campionato deve ripartire da domenica prossima contro il San Pio X, sperando che la dea bendata si ricordi di noi”.