17.6 C
Messina

Milazzo, a Ragusa la vittoria sfuma nel finale dopo una clamorosa rimonta

La Nova Virtus, poco cervello ma tanto cuore, è “costretta” a vincere due volte una gara che sembrava già messa in cassaforte, Un forziere, per di più, apparentemente inviolabile. Ed invece, i ragusani riescono nell’impresa di sperperare la bellezza di 26 punti di margine in poco più di dieci minuti ed a regalare un’incredibile suspense ai propri aficionados, andando sott’acqua di due lunghezze a 40’’ dal gong, prima di tagliare il traguardo in volata, piazzando l’ormai insperato rush vincente. Merito anche del Milazzo che non ha mollato, nonostante il largo divario, andando vicino ad una insperata vittoria.

Rath  e Li Vecchi (Milazzo)
Rath e Li Vecchi (Milazzo)

Tra i virtussini, mancano il fromboliere Iabichella, Cintolo e l’infortunato Cascone. Ma rientra a sorpresa l’ancora claudicante Licitra che si rivelerà, con il suo lume tattico (e non solo), determinante. Tra i milazzesi c’è l’eterno Ago Li Vecchi che nel basket è sempre un “fattore, ad onta della più che veneranda età. Si parte sul filo dell’equilibrio quasi assoluto (con Darby e Scozzaro in evidenza), ma a rompere la parità sono due triple di capitan Ale Sorrentino, arrivato come un tiro dalla panca (22-17 al 10’). La Nova Virtus sembra in buona serata, vola sul più 11 (31-20 al 12’), ma becca presto il primo pesante break della serata (0-7), griffato da Darby (33-31 al 19’). Sono Canzonieri (grande diligenza e continuità) ed il giovane Ferlito a rilanciare le azioni iblee, prima del riposo lungo (43-32 al 20’).

Timeout Fiasconaro
Timeout Fiasconaro

Si riparte e sul parquet sembra esserci solo una squadra. Ossia, la Nova Virtus che serra le fila difensive ed assesta la mitraglia in attacco, diventando devastante. Tre bombe di fila (Andrea Sorrentino, Boiardi e Girgenti) fanno saltare il fortino milazzese, Canzonieri ci mette del suo e la Nova Virtus ascende in un flash sul più 26 (62-36 al 28’), sembrando mettere una pietra tombale sul match. Ma nel basket, è notorio, non è mai finita. Un inatteso ma pauroso black-out annebbia, anzi, cancella gli elettrodi intellettivi dei padroni di casa che in meno di 2’ accusano un mortifero parzialone di 0-16 che porta la firma di Li Vecchi e solo un siluro salvifico di Simone Licitra rianima, quasi a fil di sirena, quelli di casa, chiaramente con l’acqua alla gola.

Alessandro Sorrentino (Nova Virtus)
Alessandro Sorrentino (Nova Virtus)

Alla sirena del 30’, la Nova Virtus è ancora avanti e vanta persino un buon gruzzolo (68-55), ma l’inerzia della partita è decisamente invertita, anche se il quarto “tempino” si apre con Canzonieri ancora a segno. Tra gli ospiti, però c’è uno che fa di nome Ago Li Vecchi, non a caso tra gli eroi azzurri agli Europei di qualche anno andato che ne infila 15 in un batter d’occhio. La risalita tirrenica è lenta, ma inesorabile e si concretizza al 37’ sulla bomba di Scozzaro che apparecchia la parità (82-82). Ora è botta e risposta, la Nova Virtus, che perde Ale Sorrentino per falli, getta il cuore oltre l’ostacolo (cruda realtà, altro che retorica!) e piazza con Davide Boiardi, già un auge nella terza pur scellerata frazione, un’insperata striscia di 4 punti. Darby ricuce, prima che Rath, finalmente tonico e desto, sigli addirittura il sorpasso (88-90) a soli 40’’ dalla sirena finale. Per la Nova Virtus sembra il ko ed invece ancora Boiardi tira fuori dal cilindro a 23’’ dal gong il “bombone” del controsorpasso che si rivelerà vincente, visto che Darby non riesce proprio a venire a capo dei raddoppi difensivi dei locali, né a scaricare sui compagni. Il suo doppio tiraccio è finalmente preda dei locali ed anche se Canzonieri, a tempo di fatto scaduto, sbaglia entrambi i liberi, per Ago Li Vecchi c’è spazio solo per uno sconclusionato ed impossibile tiro della disperazione dalla sua zona pitturata, largamente fuori misura. E solo a quel punto la Nova Virtus può gridare vittoria. Due punti che permettono alla Di Gregorio-band di agguantare in classifica a quota 10 proprio i milazzesi.

Tabellino:

Nova Virtus Ragusa – Amendolia Milazzo 91-90

Nova Virtus Ragusa: Girgenti 8, Scalone, Boiardi 15, Sorrentino Andrea 14, Canzonieri 20, Ferlito 4, Cataldi , Cataldi 2, Sorrentino Alessandro, Tumino ne All. Di Gregorio.

Amendolia Milazzo: Darby 22, Sofia, Barbera 10, Coppolino ne, Rath 10, Scozzaro 10, Italiano, Amato 9, Li Vecchi 30, Maimone ne. All. Fiasconaro.

Arbitri: Fabio Fichera di Acicatena e Luca Attard di Priolo.

Parziali: 22-17; 43-32; 68-55:

Note: Spettatori 500.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO