Calcio

Migliorini: “Orgoglioso della stagione. Niente ripescaggi? C da centrare sul campo”

Tra i giocatori più esperti nello spogliatoio del Messina c’è sicuramente il centrocampista Andrea Migliorini, secondo per età soltanto a Lavrendi e Cocuzza. Il calciatore veneto è ansioso, come i compagni, di tornare in campo dopo la sosta forzata, destinata però ad allungarsi almeno fino al prossimo 21 marzo, per via degli impegni della Rappresentativa di D, che peraltro in quella data – in caso di qualificazione – potrebbe giocare gli ottavi, originando un ulteriore slittamento della sfida con il Palazzolo: “Queste due settimane di stop possono pesare, perché perdiamo ritmo e continuità. Se non altro potremmo almeno recuperare qualche acciaccato”.

Il centrocampista Andrea Migliorini in azione (foto Alessandro Denaro)

L’annata di Migliorini è stata condizionata da una partenza al piccolo trotto e da un lungo stop per infortunio: “Sono partito in sordina e non giocavo, forse perché non piacevo a mister Venuto, che comunque poi ha iniziato a schierarmi. Con il cambio di allenatore ho continuato a giocare. Peccato per il problema fisico che mi ha fatto perdere del tempo. Ora mi sto allenando con continuità”.

Nonostante una grande rimonta, l’ACR del nuovo corso non è riuscito a uscire dall’anonimato, a causa del terreno perduto inizialmente: “Sicuramente la stagione è partita male. Purtroppo abbiamo raccolto pochissimo in tante partite e ci siamo sbloccati alla decima giornata. Ci siamo comunque ripresi alla grande”.

Migliorini e Maiorano sconsolati per il deludente avvio di stagione (foto Pernice)

I playoff, distanti adesso ben tredici punti, sembrano davvero irraggiungibili: “C’è un po’ di rammarico, perché potevamo essere tra le prime. Siamo contenti perché abbiamo ribaltato una situazione che poteva diventare drammatica, mostrando maturità, voglia e sacrificio. Dovevamo iniziare così”.

Dopo una carriera trascorsa interamente in squadre del Nord Italia, con le parentesi estere in Slovenia e Australia, Migliorini era al primo esame di meridionale: “Sono orgoglioso. Imporsi, ritagliarsi uno spazio importante al Sud non era facile. Ho ricevuto attestati di stima da tifosi e società, in una città che ha il palato fine, avendo ospitato giocatori importanti. Peccato per l’infortunio. Anche l’anno scorso a Rovigo avevo subito un brutto stop e sono stato fuori quattro mesi”.

Yeboah va al tiro sotto lo sguardo di Migliorini (foto Nino La Macchia)

A differenza di quanto accaduto in altre sei annate, non è arrivato neanche il gol: “Almeno una rete l’anno l’ho segnata spesso, qualche volta sono andato anche oltre, ad esempio a Ferrara con la Spal. Tra i giocatori non offensivi quest’anno si sono sbloccati solo Pezzella e Lia. Il nostro gioco d’altronde valorizza molto gli attaccanti e gli esterni, mentre i centrocampisti non tentano il tiro da fuori area ma solo l’imbucata per loro. Segniamo comunque tanto e lavoriamo bene come reparto”.

Fondamentale il feeling maturato tra lo spogliatoio e mister Modica: “Ho sempre speso parole di stima per lui. Non mi è mai mancata la sua fiducia, che è fondamentale. Da quando è arrivato la squadra l’ha seguito e i fatti parlano per lui. È un allenatore di valore”.

Alcuni tifosi giallorossi in Curva Sud

Il centrocampista veneto non ha però ancora parlato di futuro con la società: “Non so nulla in tal senso. Mancano otto partite, in cui dobbiamo cercare di vincere sempre. Lo meritano società e squadra. Finché la matematica non ci condanna ci proveremo, anche se i playoff sono davvero distanti”.

Il calcio commissariato dal vertice del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente Gabriele Gravina potrebbero presto imporre il blocco dei ripescaggi. Una pessima notizia per l’ACR, che si aggrappa a questa prospettiva: “Per i tifosi, lo stadio, il blasone e la storia Messina lo meriterebbe e il presidente potrebbe sfruttare l’occasione. Speriamo che non si concretizzi subito la riforma. Il professionismo compete a Messina. In tal caso andrà allestita una squadra altamente competitiva in grado di stravincere il campionato”.

Francesco Straface

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza

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Francesco Straface

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