Uno è napoletano, l’altro è originario di Caserta, ma è reduce proprio da una suggestiva esperienza nel vivaio partenopeo. Tra gli under del Fc Messina ci sono anche due Francesco, entrambi classe 2000. Il primo, Miele, è un centrocampista. Il secondo, Casella, un esterno destro difensivo.
Ai microfoni dell’ufficio stampa del club, Miele ha fatto il punto sul ritiro silano, concluse in queste ore: “Abbiamo lavorato forte da subito, cercando di mettere in pratica tutti quei concetti che ci ha spiegato il mister. Dobbiamo dare il massimo, adattarci e prepararci al meglio”.
Il centrocampista partenopeo ha collezionato ben 33 presenze nella passata stagione con il Savona, sempre nel campionato di serie D: “È un’esperienza nuova per me, il primo anno al Sud. Pur essendo napoletano, ho sempre giocato al Nord. Il girone infatti non lo conosco”.
Dopo giovanili nella Fiorentina, Miele ha indossato anche la maglia della Carrarese. Adesso l’esperienza in Sicilia: “Sto giocando da mezzala e mi trovo bene. Come è ovvio, mi metterò a disposizione del mister e della squadra. Spero di mettermi in mostra, con i risultati magari arriveranno anche le soddisfazioni personali”.
Casella è cresciuto invece nella Juve Stabia e ha militato in prestito nelle giovanili del Torino nella stagione 2017-2018, per essere successivamente acquistato dal Napoli. Per il difensore con la formazione partenopea 23 presenze complessive: 17 nel Campionato Primavera, due in Coppa e quattro nella Uefa Youth League, l’esperienza più stimolante.
“L’anno scorso ho vissuto una grande esperienza, culminata nella partecipazione alla Youth League. È stato suggestivo sfidare Psg, Liverpool e ovviamente tante squadre della nostra serie A”, ha sottolineato sempre all’ufficio stampa del Fc.
Il 19enne campano si presenta così: “Mi trovo a mio agio in difesa, da terzino, ma ad ogni modo mi farò trovare sempre pronto. È il mio primo vero anno in una prima squadra. Arrivo in una grande piazza, una delle più importanti al Sud. Speriamo di fare grandi cose, per tornare magari in categorie più consone alla tradizione di Messina”.