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Messina

Miele: “Concentrazione massima per confermare i progressi e sfatare un tabù”

La squalifica di Giovanni Giuffrida priverà mister Gabriele di un altro elemento cardine. Le assenze del capitano e del lungodegente Melillo, che tornerà a disposizione soltanto nel nuovo anno, rappresentano almeno una preziosa chance per il compagno di reparto Francesco Miele, pronto a sfruttare l’occasione: “Se il mister decidesse di mettermi in campo, mi farò trovare pronto. Sono a disposizione. Proprio il capitano ci ripete sempre che non ci sono titolari, in una rosa così competitiva. Il mio obiettivo è lavorare bene in settimana per mettere in difficoltà lo staff tecnico”. 

Miele ha collezionato fin qui dodici presenze, quasi sempre scampoli di partita, con due sole partite da titolare, in campionato a Nola e in Coppa Italia contro la Cittanovese, mentre l’anno scorso le apparizioni erano state ben 38 a Savona, quasi tutte partendo dal primo minuto. L’esperienza ligure è stata infatti molto positiva: “Nel mio primo anno da under ho giocato moltissimo, trovando grande continuità. Sono molto soddisfatto, anche perché siamo arrivati terzi, centrando quindi i playoff. Speriamo di ottenere il massimo anche a Messina”.

Miele
Miele in azione contro il Marina di Ragusa

A Cittanova il Fc è però ricaduto in vecchi errori: “C’è un po’ di rammarico, perché venivamo da quattro vittorie consecutive. Dobbiamo comunque archiviare in fretta questa sconfitta e domenica sarà importante per chiudere bene il girone di andata”. 

Tre dei quattro ko del Fc sono arrivati contro formazioni calabresi, ovvero Corigliano, Castrovillari e Cittanovese: “Stiamo preparando al meglio il match con il Roccella. Speriamo di riscattare le delusioni passate. Ce lo meritiamo dopo avere compiuto comunque tanti progressi”.  

Francesco Miele
Francesco Miele in allenamento (foto Andrea Rosito)

Il quarto passo falso stagionale ha consentito ad Acr e Giugliano di agganciare i peloritani al sesto posto: “Bastava poco per essere terzi. Magari hanno pesato fin qui anche l’aspetto mentale o un blocco psicologico. La rosa in fondo non è cambiata e di colpo è arrivata una serie di risultati positivi. Possiamo giocarcela con tutti, però se abbassiamo la guardia e la soglia di attenzione finiamo nuovamente per cadere. Lo dimostra la gara di domenica”.

Le squalifiche di Carbonaro, Fissore e Giuffrida si aggiungono agli infortuni di Melillo e Aladje: “Le tante assenze non ci hanno aiutato. Ezequiel in particolare ha subito due infortuni, mentre Alberto un grave infortunio. La rosa è comunque ampia e chi li rimpiazza dà sempre il massimo”. 

Alessandro Marchetti
Alessandro Marchetti porta palla in mezzo al campo (foto Familiari)

Lo spogliatoio ha accolto appena due volti nuovi nel mese di dicembre, gli under Marone e Aprile: “Bravi ragazzi, che in campo si sono integrati subito, e ci daranno una mano. Nel nostro spogliatoio ci sono poi tanti stranieri ma non è un problema. Magari a volte con la lingua per loro non è semplice ma siamo un gruppo straordinario”.

Miele ha parole dolci per la proprietà: “Mi trovo benissimo. Sono stato tra i primi a unirmi al Fc in estate e ho trovato una società seria che non ci fa mancare nulla. Il nostro obiettivo è ripagare la loro fiducia”. In tre punti vi sono ben sei squadre, che si contenderanno i piazzamenti playoff:Palermo e Savoia? La classifica dice che hanno fatto qualcosa in più ma non la guardiamo troppo. Il campionato è livellato e difficile”.

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