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Micari applaude la Jonica: “Quest’anno compiuto un altro step di crescita”

Per la Jonica è tempo di bilanci. Il consuntivo non può che essere positivo, considerata la terza qualificazione playoff nelle ultime quattro stagioni, a conferma del buon lavoro svolto a Santa Teresa di Riva. Un risultato ancora migliore se si pensa al percorso intrapreso due anni fa, con una rosa nuova di zecca e profondamente cambiata, che dopo una salvezza tranquilla ha compiuto un ulteriore step di crescita. Crescere, ecco il verbo che sarà la linea guida dei giallorossi, sempre più realtà consolidata del campionato di Eccellenza, autentico punto di riferimento per i giovani talenti del territorio.

Jonica
L’incursione di De Leon (foto Giuseppe Zanghì)

L’avventura nei playoff si è fermata al primo turno, con la sconfitta del “Marco Salmeri” di Milazzo, in una gara che i ragazzi di Famulari avrebbero dovuto vincere per sfidare il già qualificato Modica in finale, poi vittorioso anche con i mamertini. Un esito amaro che non scalfisce quanto di buono fatto sin qui, come evidenziato dal direttore sportivo Salvatore Micari: “Siamo soddisfatti perché questa stagione ha rappresentato un ulteriore step di crescita per questo gruppo di giocatori. Con il mio arrivo, due stagioni fa, è iniziato un nuovo progetto, la squadra veniva da una stagione di altissimo livello con un’entusiasmante cavalcata playoff e si è dovuti ripartire quasi da zero”. 

Soltanto con il quarto posto si sarebbe potuta ribaltare l’andamento dei playoff: “Dopo una salvezza tranquilla è arrivato un ulteriore balzo in avanti e ci siamo meritatamente qualificati per i playoff completando un percorso importante. Rimpianti per la partita di Milazzo non ne abbiamo, semmai riguardano le ultime due partite della stagione regolare, coincise con le sconfitte con Modica e Messana. Gare caratterizzate dalle squalifiche di De Jesus e Balde subite a Misterbianco. Se quelle due sfide fossero finite diversamente magari saremmo finiti noi al quarto posto e avremmo affrontato il Milazzo in casa, potendo contare su due risultati su tre”. 

Jonica
Pontet opera un rinvio (foto Giuseppe Zanghì)

L’inizio stagione della Jonica però non è stato positivo, i giallorossi occupavano i bassi fondi della classifica, con la società che ha preferito congedare Peppe Furnari a fine novembre: “Purtroppo quella è stata la classica decisione obbligata, quando le cose non vanno a pagare è l’allenatore. Mi dispiace perché è un tecnico molto preparato e capace. Spesso si opera così per mettere la squadra davanti alle proprie responsabilità. Dopo l’addio al mister c’è stata una riunione tecnica con i ragazzi, che hanno capito che gli alibi erano finiti, che la classifica e il cammino compiuto fino a quel momento non rispecchiavano il loro reale valore. Noi abbiamo sempre cercato una permanenza tranquilla, consapevoli che non era impossibile ambire a qualcosa di diverso e il gruppo insieme ai mister Famulari e Ruggeri lo ha confermato”. 

Il lavoro di Micari in questo biennio non è passato inosservato e qualche società ha già manifestato interesse nei suoi confronti. Ma il dirigente ex Fc Messina aspetta la Jonica: “Qualche telefonata l’ho ricevuta. Con il general manager Davide Arena valuteremo i programmi futuri. Per me la Jonica è una famiglia, il legame che ho con la società è speciale, per cui la metto al primo posto. Ma com’è normale che sia voglio capire se continuerà ad esserci l’unità di intenti che c’è stata finora”. 

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