Real Siracusa Belvedere e Jonica in casa, nel mezzo la trasferta di Misterbianco. Queste le tre partite che diranno molto del futuro del RoccAcquedolcese, chiamato a dare una svolta al proprio campionato, che al momento lo vede relegato all’ultimo posto in compagnia della Messana. Si comincerà sabato nel match contro gli aretusei, squadra tosta e che gode di buona salute, ma la truppa di Palmeri deve scrollarsi di dosso le paure e le incertezze che finora ne hanno minato il cammino.
Se poi squalifiche e infortuni abbandonassero pure qualche giocatore sarebbe cosa ancora più gradita. A dare la scossa, molte volte, possono bastare un episodio o una vittoria, che servono a fare definitivamente svoltare un’intera stagione. La società è convinta che il gruppo possa uscire fuori da questa situazione. C’è piena fiducia nello staff tecnico ma se la situazione di classifica non dovesse migliorare a dicembre saranno presi i dovuti provvedimenti in fase di mercato. Serve una scintilla e il direttore generale dei nebroidei, Sergio Mezzanotte è convinto che possa arrivare già nel match interno contro il Real Siracusa Belvedere.
“E’ una partita da vincere ad ogni costo. Adesso la classifica è brutta ma dobbiamo essere consapevoli che possiamo risalire la china. Un periodo di crisi anche lungo può capitare, ma per uscirne tante volte basta una partita che può aprire le porte ad una serie di risultati e prestazioni migliori. Noi lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle: il Santa Croce che ha giocato contro di noi era una squadra in difficoltà ma con quel successo si sono sbloccati e hanno iniziato a fare punti. Questo è un campionato che offre delle possibilità di ripresa, eccezion fatta per le prime quattro (Modica, Enna, Paternò e Città di Gela), che hanno tra le riserve giocatori che altrove sarebbero titolari, ci sono due o tre formazioni intermedie che possono ambire al quinto posto, ma poi vedo un campionato livellato, in cui chiunque può fare punti contro qualsiasi squadra”.
Il dirigente conferma categoricamente Francesco Palmeri e crede nei valori tecnici della rosa: “Il mister non si tocca, resta la nostra certezza per il futuro. Immaginare sulla panchina del RoccAcquedolcese un allenatore diverso da Francesco Palmeri è pura utopia. Le mie non sono dichiarazioni di facciata, ma sono fermamente convinto che lo staff tecnico non sia minimamente responsabile della situazione. Abbiamo pagato oltre modo alcune situazioni sfavorevoli, abbiamo avuto numerose squalifiche ma anche tanti infortuni. Siamo convinti che la rosa abbia le qualità tecniche per poter migliorare la classifica, altrimenti non avremmo vinto a Lentini, non avremmo rischiato di vincere con la Messana, non avremmo fatto quel tipo di prestazione contro la Nebros. Quindi siamo fiduciosi che da qui alle prossime tre partite lo scenario possa migliorare”.
Mezzanotte però è consapevole che qualora dal campo non arrivassero le dovute risposte si dovrà intervenire sul mercato, a partire da dicembre: “Nel calcio ci sono tre componenti, che sono società, allenatore e giocatori. In questa situazione noi riteniamo lo staff tecnico privo di responsabilità. Perciò se dopo queste tre partite, che noi riteniamo fondamentali, la squadra non dovesse rispondere come noi ci auguriamo, saremo pronti ad assumerci la paternità di alcune valutazioni sbagliate e quindi operare sul mercato in modo importante. Noi non abbiamo problemi a riconoscere gli errori, ma fare un passo indietro vorrebbe dire far scomparire il calcio ad Acquedolci, perciò eventualmente si faranno le dovute modifiche alla rosa”.