A Vallo della Lucania, su un campo tradizionalmente ostico, per andare a caccia della prima vittoria in campionato. Dopo i progressi evidenziati dalla gara con il Gela, chiusa sul pari in maniera a dir poco beffarda, il Messina vuole adesso sbloccarsi per risalire in classifica. Contro la Gelbison, sul sintetico del “Morra”, non è mai stato facile per i giallorossi, battuti per 2-0 con Catalano in panchina nel 2012-13, la stagione del ritorno tra i professionisti.
Mancherà per squalifica Bruno, autore del fallo da rigore commesso contro il Gela, inoltre si è fermato Maiorano, che aveva esordito proprio domenica scorsa. A riposo precauzionale è rimasto anche Ragosta. Venuto deve dunque scegliere chi affiancherà Colombini al centro della difesa. In lizza vi sono Cassaro e Tricamo. Il rebus vero è in avanti, dove in mancanza di una punta di peso occorrerà ricorrere al “falso nueve”. A contendersi una maglia Dezai e Cocuzza, dopo la staffetta del match con il Gela. L’ivoriano si è messo in evidenza nella partitella infrasettimanale, realizzando una doppietta. A segno dal dischetto anche anche Rosafio, tra i più positivi alla “prima”, e Lia su azione. C’è curiosità per capire se Venuto schiererà un undici tradizionale o se, come avvenuto con i nisseni, opterà per cinque under, uno in più di quelli imposti dal regolamento, pur di riproporre l’ex Leonzio.
Il Messina si muove però tra campo e mercato, con l’esigenza di completare una rosa che presenta diverse lacune. Il compito è affidato al direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, il quale ha trovato un organico molto ampio ma non sufficientemente competitivo. Con i cinque innesti tra gli svincolati sono ben 28 gli elementi sotto contratto. Per sfoltire bisognerà attendere dicembre, intanto è soprattutto sul fronte under che Ferrigno si sta muovendo, segnatamente per difesa e centrocampo. Sfumate, comunque, per stessa ammissione del ds, le trattative con Casertana e Vibonese per Donnarumma, Visconti, Frezzi e Buda. La società di Pietro Sciotto è al lavoro anche per la campagna abbonamenti: 14 gare nel pacchetto, tenendo conto delle due già giocate, più la “Giornata Giallorossa“. Il Messina, non è un mistero, vorrebbe ritornare al “Celeste”, perché il “Franco Scoglio” appare davvero sovradimensionato.