Nel turno infrasettimanale il Messina di Eziolino Capuano affronterà mercoledì al “Franco Scoglio” la Vibonese dell’ex Gaetano D’Agostino. Da incubo l’ultimo precedente casalingo contro i calabresi, mentre gli altri quattro confronti hanno sorriso ai peloritani. Il primo incrocio, in Serie D, è relativo alla stagione 1973-74. Vittoria dei padroni di casa che si imposero per 2-1 con reti di Curcio al 34’ e Bertagna al 44’ su rigore e gol ospite di Zamengo dal dischetto al 47’. A fine campionato il Messina festeggiò l’approdo tra i professionisti. Il 21 novembre 1977, nell’undicesima giornata del campionato di Serie D, bastò un gol ai giallorossi per strappare l’intera posta. A decidere fu una rete di Ezio Musa, a segno per l’1-0 al 5’ del secondo tempo. Al termine di quel torneo Messina promosso per meriti sportivi dalla Lega, insieme al Cosenza, dopo Vittoria, Nuova Igea, Vigor Lamezia e Alcamo. Vibonese, invece, al penultimo posto e retrocessa con Cantieri Navali Palermo, Termitana e Milazzo.
Il 28 ottobre 2012, ancora in Serie D, Messina-Vibonese 1-0. Insolito match-winner il difensore Giovanni Ignoffo, bravo a colpire sugli sviluppi di un calcio di punizione di Quintoni. Tre punti pesanti nella corsa al salto di categoria, perché quel giorno la squadra di Catalano balzò al primo posto in classifica e riuscì poi, vincendo il testa a testa con il Cosenza, ad ottenere la promozione. Nel torneo di Lega Pro 2016-17, all’ultima giornata d’andata, maturò il successo del Messina di Cristiano Lucarelli per 3-0. A spezzare l’equilibrio fu il clamoroso autogol di Usai al 53′. Raddoppio di Maccarrone all’84’ e tris firmato da Pozzebon al 92′. Messina salvo e Vibonese retrocessa, poi in estate la mancata iscrizione del club giallorosso e la lunga battaglia giudiziaria portata avanti, senza successo, dalla società di Caffo che puntava alla riammissione tra i professionisti.
Il 2 novembre 2017, in Serie D, l’unico blitz in riva allo Stretto della Vibonese che rifilò una pesantissima manita: 0-5. Tripletta dello scatenato Sowe (19′, 33′, 51′), gol al 44′ di Bubas e al 61′ di Allegretti a stendere la squadra di Giacomo Modica, completamente inerme. Ai tifosi, in quel pomeriggio nero, non restò che chiedere aiuto al Signore, intonando l’Osanna e l’Alleluja. Con la risalita del girone di ritorno il Messina chiuse sesto. Per i calabresi la Serie C arrivò allo spareggio contro il Troina, vinto ai calci di rigore.
