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Messina, vari sopralluoghi per il ritiro. È davvero una settimana decisiva

Il Messina deve bruciare le tappe per recuperare il tempo perduto. In attesa della definizione della trattativa con un fondo estero, che potrebbe finalmente concretizzarsi nel weekend dopo settimane di confronti e attesa. Il tecnico Giacomo Modica e Angelo Costa, in lizza per ricoprire il ruolo di responsabile dell’area tecnica, hanno effettuato svariati sopralluoghi, finalizzati alla scelta definitiva della sede del ritiro estivo.

Acr Messina
Angelo Costa in lizza come responsabile dell’area tecnica (foto Ciccio Saya)

Visitate quattro sedi, tra le province di Palermo, Enna e Messina. Nessuna avrebbe pienamente soddisfatto lo staff tecnico, che oltre a campi da gioco e strutture ricettive cerca anche un’ulteriore area pianeggiante da sfruttare per un adeguato lavoro fisico. Un po’ come era accaduto già l’estate scorsa tra i boschi della Sila.

Dirigenza e staff prenderanno a breve una decisione, legata ovviamente anche alle disponibilità logistiche. La presenza di altri club potrebbe infatti limitare le date effettivamente disponibili. Ecco perché nelle ultime ore sembra prendere corpo una sede alternativa in Calabria.

Pietro Sciotto
Il presidente del Messina Pietro Sciotto ai nostri microfoni (foto Antonio Caroè)

Sul fronte societario si attende la consegna delle garanzie economiche richieste dal presidente Pietro Sciotto e dai suoi consulenti, per formalizzare il passaggio del pacchetto di maggioranza del club ad un fondo americano, che avrebbe sede legale in Lussemburgo.

Nessun dettaglio sugli effettivi finanziatori, in ossequio al patto di riservatezza siglato tra le parti, ma dal club filtra che la trattativa prosegue con immutata fiducia, al pari dei colloqui tra gli emissari dei potenziali acquirenti e gli uomini di fiducia del massimo dirigente, il consulente amministrativo Giuseppe Cicciari e quello fiscale Giovanni Giliberto.

Scafetta
Scafetta è già in ritiro con il Bari (foto Paolo Furrer)

Sciotto, dopo i controlli delle scorse settimane, nelle prossime ore si sottoporrà a nuove visite, con la speranza di lasciarsi definitivamente alle spalle i pensieri legati alla sua salute. Nel weekend dovrebbe tenersi il faccia a faccia decisivo con la controparte. Dopo otto anni di ipotesi e scenari, poi disattesi dai fatti, la piazza segue con scetticismo e cautela l’evolversi della situazione, con l’auspicio che si possa aprire davvero un nuovo capitolo.

Comunque vada, anche quest’anno sul campo l’inizio sarà davvero complicato. In città è al lavoro il nuovo direttore sportivo Giuseppe Pavone, che ha avviato vari contatti per ricostruire la rosa giallorossa. Non sarà affatto facile riportare in riva allo Stretto Marco Zunno, che attende le scelte della Cremonese e di mister Stroppa, mentre non sono presenti al raduno della Spal l’esterno offensivo Marco Rosafio e il difensore moldavo Daniel Dumbravanu. Svariate le offerte arrivate ai club proprietari del cartellino. L’avvio di una vera e propria asta sembra allontanarli dal Messina.

Luciani
Luciani ha iniziato la preparazione con il Frosinone (foto Paolo Furrer)

Due ex Acr hanno già iniziato la loro stagione: l’esterno Francesco Scafetta è in ritiro in Abruzzo con il Bari, lavora invece già da due giorni nel Lazio con il Frosinone l’attaccante Pierluca Luciani. Entrambi proveranno ad assicurarsi un posto in realtà che inizieranno il prossimo torneo di serie B con importanti ambizioni. Pavone riparte da cinque tesserati (Manetta, Emmausso, Franco, Frisenna e Salvo) e dovrà lavorare a fondo per affidare a Modica un organico in grado di ben figurare. Magari il primo dell’era post-Sciotto.

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