Una vittoria del Messina e tre pareggi nei precedenti casalinghi con la Gelbison, prossima avversaria dei giallorossi nel campionato di Serie C. Nel 2011-12, in D, terminò 1-1 la gara valida per la sesta giornata del girone di ritorno. Ospiti in vantaggio al 13’ con Sica che riuscì a battere Cecere in uscita dopo il contrasto tra Occhipinti e Senè al limite dell’area. I giallorossi raggiunsero il pareggio con Cocuzza, abile a deviare in rete alle spalle di Spicuzza, sfruttando il cross dalla sinistra di Caldarella. Era il Messina guidato da Alessandro Bertoni che chiuse il torneo al quarto posto, arrivando alla finale playoff del girone I persa contro il Cosenza.
Il 17 marzo 2013, con la squadra di Gaetano Catalano lanciata verso la promozione in Lega Pro, la Gelbison, allora terza forza del campionato, fu capace di imporre lo 0-0, nonostante i peloritani vantassero un ruolino di dodici affermazioni interne su tredici. Protagonista il portiere Spicuzza, decisivo su Cocuzza e Chiaria. Per i padroni di casa anche una traversa colpita da Ignoffo. Quella domenica, però, i giallorossi aumentarono comunque a cinque punti il vantaggio sul Cosenza (ko contro la Vibonese), diretta concorrente al salto di categoria.
Si è concluso in goleada, invece, il match del 4 febbraio 2018: 5-0 al “Franco Scoglio” per gli uomini allenati da Giacomo Modica. Sfida già decisa nel corso del primo tempo. Di Rosafio il gol del vantaggio, al 37′. Raddoppio di Yeboah tre minuti dopo, poi ancora Rosafio al 45′, in entrambi i casi dribblando anche il portiere. Il 4-0, al 53′, nuovamente ad opera di Yeboah, anche lui a segno per la doppietta personale. Mascari, al minuto 86, per il definitivo “pokerissimo”.
Un punto per parte, sempre in D, il 6 dicembre 2020: 2-2 nel recupero del sesto turno, dopo l’interruzione forzata per l’emergenza Covid. Pari non senza rimpianti per il Messina di Novelli, che conquistò la promozione tra i professionisti. Gelbison avanti al 9′ grazie al penalty trasformato da Uliano su rigore, ripresa da Bollino su un calcio di punizione deviato. Ospiti nuovamente a segno con Uliano al 27′, colpevole il portiere Lai sorpreso dalla conclusione dai venti metri. Dopo l’espulsione di Foggia e le occasioni negate da un D’Agostino super, la rete del definitivo 2-2 con Addessi al 78′.