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Messina

Messina, tre giornate per assicurarsi la salvezza. L’attuale griglia playout

270′ ai verdetti finali. S’infiamma la corsa salvezza nel girone C di Serie C. Dopo la sconfitta contro il Foggia di Delio Rossi, la seconda consecutiva, il Messina è rimasto comunque ad un solo punto dalla zona che assicurerebbe la permanenza diretta. Usciti dalle sabbie mobili della zona playout grazie ai successi su Pescara e Potenza, i giallorossi si sono nuovamente inceppati, venendo ricacciati all’indietro dal tonfo di Torre del Greco.

Perez
Thiam raccoglie un pallone vagante in area (foto Paolo Furrer)

I 25 punti conquistati sin qui nel 2023 rappresentano un bottino notevole, in proiezione da playoff se spalmato nell’arco di un torneo intero, specie se paragonato ai miseri 11 delle disastrose precedenti 20 giornate, ma ora occorre l’accelerata decisiva per completare un miracolo che sarebbe superiore a quello compiuto un anno fa. Nel 2021/22 al Messina ne bastarono 39, anche per l’esclusione del Catania dal campionato, per tagliare il traguardo addirittura in anticipo. Questa volta occorrerà sfondare quota 40 (42/43?).

Al ko rimediato dalla squadra di Raciti al cospetto dei “satanelli” hanno fatto seguito domenica i contemporanei passi falsi di Turris e Gelbison, che hanno rilanciato le quotazioni di Fidelis Andria e Viterbese. L’effetto delle vittorie delle ultime due in graduatoria, chiamate ad evitare la retrocessione diretta, è chiaro: classifica più corta in coda e penultima che si guadagnerebbe almeno l’accesso agli “spareggi” in assenza di un distacco di più di otto punti dalla quintultima.

Ragusa
Ragusa in pressing su un avversario (foto Paolo Furrer)

IL MESSINA – Ragusa e compagni, a quota 36 in classifica, sarebbero in questo momento condannati a disputare i playout (contro il Monterosi) da quartultimi per la peggior differenza reti generale rispetto alla Gelbison, data la parità a livello di scontri diretti (0-1 e 2-1). Inoltre serve scavalcare la Turris, che ha prevalso sia all’andata (0-1) che al ritorno (3-0). Vantaggio che si avrebbe eventualmente nei confronti del Monterosi (3-2 e 1-1).

Nelle restanti tre giornate di regular season sono previsti due impegni in trasferta e uno soltanto al “Franco Scoglio” per l’Acr. Sabato a Picerno, nel turno pre-pasquale, il Messina affronterà una squadra che ha ottenuto la certezza della partecipazione ai playoff ma che viene da dieci risultati utili consecutivi e non perde in casa dal 23 dicembre (0-1 contro la capolista Catanzaro). Insomma, un appuntamento chiave. A seguire sarà la Juve Stabia di Novellino a rendere visita domenica 16 in riva allo Stretto.

Fofana
Fofana si dispera dopo l’occasione sprecata (foto Paolo Furrer)

Le “vespe”, battendo l’Avellino, si sono messe al sicuro e hanno spezzato la serie negativa. L’obiettivo, da decimi in classifica, può però diventare il mantenimento di un posto nei playoff. Infine, domenica 23, è in programma il match allo “Iacovone” di Taranto per chiudere la fase regolare. Occhio alla situazione della compagine di Capuano. A 41 punti è ad un soffio alla salvezza, ma il Pescara di Zeman e il Monterosi non saranno avversari morbidi prima della sfida contro il Messina.

LE ALTRE – La Turris (37), ad oggi salva, dopo il brutto ko del “Degli Ulivi” si troverà ancora a giocare in trasferta (dove non vince da novembre), contro un Avellino in crisi, che non può assolutamente sbagliare se vuole entrare nei playoff. Al “Liguori” arriverà poi la Viterbese, quindi i biancorossi ospiteranno un Foggia che ha come unica ambizione quella di migliorare il piazzamento in griglia playoff.

Fumagalli
Anche Fumagalli nell’area del Foggia nel recupero (foto Paolo Furrer)

La Gelbison (36), che ha nuovamente cambiato allenatore scegliendo Galderisi, ha sulla carta il calendario migliore: Latina, un Crotone matematicamente secondo e Monopoli. Il Monterosi (35) sarà di scena contro Viterbese e Taranto per due scontri diretti, terminando poi contro l’Avellino.

Infine le ultime due, il cui obiettivo è prolungare la stagione e scongiurare la D anticipata. I laziali e la Turris per la Viterbese (30) e ultimo atto contro una tranquilla Virtus Francavilla, mentre la Fidelis Andria (29), tornata improvvisamente a sperare, non ha più dirette rivali sulla propria strada: gare esterne a Castellammare di Stabia e Latina, in casa l’Avellino.

Perez
Leo in chiusura sul traversone di Perez (foto Paolo Furrer)

LA CORSA SALVEZZA NEL GIRONE C: CALENDARI A CONFRONTO
Taranto 41 (Pescara, MONTEROSI, Messina)
Turris 37 (AVELLINO, Viterbese, FOGGIA)
Gelbison 36 (LATINA, Crotone, MONOPOLI)
Messina 36 (PICERNO, Juve Stabia, TARANTO)
Monterosi* 35 (VITERBESE, Taranto, AVELLINO)
Viterbese* 30 (Monterosi, TURRIS, Virtus Francavilla)
Fidelis Andria 29 (JUVE STABIA, Avellino, LATINA)

*due punti di penalizzazione.
N. B. In minuscolo le gare in casa, IN MAIUSCOLO le gare in trasferta

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