Si è tenuto nel pomeriggio di lunedì il primo colloquio tra il neo direttore sportivo del Messina Vittorio Tosto e il tecnico Lello Di Napoli, che fino al 14 luglio sarà impegnato a Coverciano nel corso che gli consentirà di ottenere il patentino di allenatore per la Lega Pro. L’ex vice di Campilongo e “Re Artù” potrà così guidare una prima squadra, senza la necessità di ulteriori deroghe come quella concessa nei mesi scorsi dopo la squalifica di Arturo.
Difficilmente quella squadra sarà il Messina, nonostante i trascorsi tra Lello e Tosto, che è stato un giocatore dell’Empoli proprio quando Di Napoli era il secondo in Toscana. Il tecnico campano non potrebbe accettare infatti il ruolo di vice e il nuovo declassamento, proprio dopo il corso. Appare improbabile anche che un altro allenatore possa farsi imporre uno staff differente dal proprio. In pole per la successione c’è sempre Valerio Bertotto, ma il neo ds valuta anche altri profili, per non lasciarsi trovare impreparato nel caso in cui l’accordo dovesse sfumare sul più bello.
L’ex allenatore di Pistoiese e Rappresentativa di terza serie spera di potere essere seguito in Sicilia dal vice Massimiliano Moras e dal preparatore atletico Daniele Grendene. Il Messina si era vincolato fino al 2018 anche con Maurizio Nanula, con cui andrà eventualmente discussa la rescissione del contratto.
Il club sta avviando delle trattative anche con chi è rimasto libero sul mercato dopo una positiva stagione in riva allo Stretto. In particolare si registra un’accelerazione per le eventuali conferme del portoghese Diogo Tavares e del brasiliano Gustavo, anche se soprattutto quest’ultimo ha ricevuto svariate proposte. Tosto sta avviando inoltre i contatti con gli elementi messi sotto contratto per più stagioni dal predecessore Christian Argurio: il centrocampista Carmine Giorgione e il difensore Francesco Mileto, vincolati ai giallorossi fino al giugno 2017, il portiere Alessandro Berardi e i difensori Andrea De Vito, Lorenzo Burzigotti e Luca Martinelli, che hanno prolungato fino al 2018. Accordi che vanno comunque rivalutati, dopo il consistente rinnovamento dello staff tecnico e dirigenziale.
Intanto è emerso che la proprietà si è assicurata altri due rinnovi, dopo la separazione da Argurio. A prolungare la loro permanenza siciliana saranno infatti il difensore rumeno Filip Ionut, una scoperta del presidente Natale Stracuzzi, subito ripagato con due reti e una serie di buone prestazioni, e il centrocampista Francesco Bramati, vincitore della palma della sfortuna per una serie di infortuni che ne hanno limitato in modo consistente il minutaggio.
Nell’ottica della valorizzazione degli under, l’ACR sta valutando infine la posizione del giovane difensore Sebastian Fusca, ’96 con un passato nella Ternana che non ha trovato particolare spazio ma potrebbe rivelarsi utilissimo in futuro, anche in virtù dei regolamenti che premiano economicamente le società che scommettono sui giovani. Dopo il rinnovamento fuori dal campo e in panchina, i peloritani potrebbero ripercorrere la strada della continuità almeno all’interno del rettangolo di gioco.