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Messina tra rimpianti e conferme. A Roccella per la svolta ma senza prime punte

Nel recupero con la Gelbison, che dopo una serie di rinvii si è giocato regolarmente nonostante le copiose piogge delle ore precedenti, è maturato il primo pareggio interno della stagione per l’Acr Messina. Come era accaduto nelle trasferte di Cittanova e Rotonda e poi nella stracittadina con il Fc Messina, prevalgono ancora una volta i rimpianti. Il pareggio è il premio di consolazione per una squadra che ha creato tanto, fermandosi davanti a un D’Agostino grande protagonista soprattutto nella ripresa.

tifosi
I sostenitori del Messina in collinetta

A fare da contraltare alla consueta produzione offensiva alcune gravi ingenuità. Il portierino Lai ha pagato forse la prima indecisione stagionale, anche se sul campo bagnato capitan Uliano ha trovato il numero di giornata. Pesano maggiormente il braccio largo di Foggia, che ha consentito ai campani di andare subito a segno dal dischetto, ma soprattutto il secondo giallo, forse un po’ fiscale, arrivato dopo un fallo commesso nell’altra metà campo, a una manciata di secondi dall’intervallo.

Un rischio che andava evitato, anche perché si tratta del terzo cartellino rosso nelle ultime quattro gare. Il Messina insomma non ha fatto tesoro dei doppi gialli rimediati da Arcidiacono a Rotonda e da Aliperta con l’Acireale, anche in quel caso per eccessi di foga e generosità.

Addessi
Addessi è il quarto attaccante del Messina a segno

Tra le note liete ci sono sicuramente le prove di Sabatino, incisivo anche nella metà campo offensiva, Bollino, di nuovo a segno con la complicità della barriera che ha deviato la sfera, Addessi, che ha riscattato il legno colpito contro il Fc Messina, confermandosi elemento di grande incisività, e Cascione, che dopo un lungo arrembaggio fruttato almeno il pari, ha evitato la possibile beffa nel finale, immolandosi su una conclusione a botta sicura di Gagliardi, che avrebbe potuto valere il 2-3 ospite.

Domenica è prevista la trasferta sul campo del modesto Roccella, penultimo in graduatoria con appena tre punti, quelli conquistati nel recupero con il Troina, dopo ben cinque sconfitte consecutive. Ad aumentare il coefficiente di difficoltà saranno però le assenze di Foggia, nel recente passato trascinatore del gruppo ma ora costretto allo stop dall’ingenuità con la Gelbison, e del suo sostituto naturale, il neo-acquisto Manfrellotti, che ha subito una lussazione alla spalla nella rifinitura di sabato. Il club lo aveva inserito comunque nella lista dei convocati, in quanto presente nel ritiro pre-partita ma in attesa dei necessari esami è prevedibile uno stop di almeno due settimane.

Raffaele Novelli
Il tecnico dell’Acr Messina Raffaele Novelli

Non è stato ancora disponibile per via delle articolate pratiche di tesseramento il caraibico Zaine, ma Novelli avrà comunque quattro over a disposizione, dal momento che a Cristiani, Aliperta e Vacca dovrebbe aggiungersi anche Lavrendi, che sta smaltendo un problema all’adduttore. Serve il primo acuto in trasferta, per lanciare un segnale inequivocabile, non perdere altro terreno dalla vetta e approfittare degli scontri diretti tra Acireale e Licata e fra le sorprendenti matricole San Luca e Santa Maria Cilento.

Da questa settimana saranno obbligatori i test rapidi, che l’Acr dovrebbe svolgere tra giovedì e venerdì. La Lnd ha d’altronde varato un nuovo protocollo, finalizzato a tenere sotto controllo eventuali contagi e scongiurare rinvii a cascata, come quelli delle scorse settimane. Mentre un nuovo aiuto economico arriverà a gennaio.

manto erboso
Il rinnovato manto erboso del “Franco Scoglio”

Già avviati intanto interventi di contenimento del manto erboso del “Franco Scoglio”, che ha retto benissimo alle piogge torrenziali che hanno colpito Messina da giovedì a domenica, ma è stato messo a dura prova dai tacchetti dei calciatori. Il vivaio Calatozzo, a cui è affidata la manutenzione, ha collocato altra sabbia e semi, per avere nuovi germogli già tra quindici giorni.

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