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Il Messina torna al successo: Madonia-Rea, Casertana battuta 2-1

I giallorossi ritrovano i tre punti al debutto in campionato di Cristiano Lucarelli. Accade tutto nella prima frazione: il diagonale dell’ex Matera e il colpo di testa del difensore per l’uno-due. I “falchetti” accorciano le distanze con Corado. 

Il pre-partita. Esordio in campionato per Cristiano Lucarelli dopo il vittorioso confronto di Coppa Italia con la Vibonese. Il tecnico del Messina, subentrato in settimana a Sasà Marra, lancia dal 1’ il neo acquisto Grifoni, schierato sulla corsia destra di difesa. Berardi tra i pali, Maccarrone e Rea centrali, De Vito a sinistra. A centrocampo Musacci con Mancini e Foresta, in avanti l’inedito tridente composto da Ferri, Milinkovic e Madonia. Out, infatti, per squalifica Pozzebon. Giallorossi reduci da tre sconfitte consecutive ed a quota 7 in classifica, Casertana invece a 12 punti. Nell’undici scelto da Tedesco c’è posto per gli ex D’Alterio e Orlando. Il Messina torna alla maglia biancoscudata con pantaloncini neri, casacca rossoblù per gli ospiti.

Madonia celebra la rete
Madonia celebra la rete

La cronaca. Senza pretese al 6’ la conclusione da fuori di Corado, abbondantemente sopra la traversa. Il Messina colpisce al 16’ con un contropiede magistrale, dopo aver rubato palla agli avversari: Foresta va via in campo aperto e serve sul filo del fuorigioco Madonia, comodo il diagonale dell’attaccante che non lascia scampo a Ginestra. Terza rete in campionato per l’ex Matera, che aveva segnato anche mercoledì in Coppa contro la Vibonese. Gara sbloccata e peloritani che possono adesso viaggiare sulle ali dell’entusiasmo. La Casertana non ha neanche il tempo di reagire. Al 20’ corner di Milinkovic da destra, svetta più in alto di tutti Rea e pallone che si infila sotto l’incrocio: il Messina raddoppia. Primo centro per il difensore che si è messo finalmente alle spalle il lungo stop. Foresta avrebbe addirittura l’opportunità per il tris, ma calcia sull’esterno della rete da posizione ghiotta. Altra chance al 32’, sempre da corner, con Maccarrone che anticipa tutti di testa senza inquadrare lo specchio. Per i rossoblù da segnalare solo il tentativo aereo di Corado in mischia, facile la parata di Berardi. Grave, però, la dormita al 1’ di recupero, quando Carlini si propone sulla sinistra e mette in mezzo per Corado, pronto ad insaccare da pochi passi. E’ il 2-1. Un gol che rimette in partita la Casertana proprio sui titoli di coda del primo tempo.

Matute contende un possesso aereo a Foresta
Matute contende un possesso aereo a Foresta

I “falchetti” rientrano in campo con la novità Colli per Finizio e in avvio di ripresa hanno uno sterile predominio territoriale. Lucarelli opta per la soluzione Palumbo, inserito al posto di Ferri. Il jolly Grifoni slitta così più avanti. Al 16’ il pallonetto di Mancini che si spegne alto. Esce l’ex Orlando, rimpiazzato da Ciotola. Nel Messina fuori Grifoni, tra gli applausi del pubblico, dentro Capua. La Casertana spinge con maggiore insistenza, pur senza creare grossi pericoli. Punizione dai venti metri di Ramos, Berardi è attento. Sale il nervosismo e fioccano le ammonizioni, ben 5 in nove minuti di gioco. Akrapovic per Madonia l’ultimo cambio di Lucarelli. Viene quindi allontanato dal campo il tecnico ospite Tedesco, reo di aver protestato eccessivamente. Ben sei i minuti di recupero concessi dall’arbitro, con la Casertana che chiude in avanti. Milinkovic, al 48′, ha la palla per chiudere il discorso ma centra un clamoroso legno dopo essersi involato in contropiede. Finisce così, il Messina batte 2-1 la Casertana e riprende fiato dopo tre sconfitte di fila. Cristiano Lucarelli può esultare per la seconda vittoria in quattro giorni. La cura del tecnico livornese ha già fatto effetto.

Musacci e D'Alterio
Musacci e D’Alterio

Il tabellino. Messina-Casertana 2-1
Messina (4-3-3): Berardi; Grifoni (18’ st Capua), Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta, Musacci, Mancini; MIlinkovic, Madonia (32’ st Akrapovic), Ferri (12’ st Palumbo). A disp. Russo, Bramati, Fusca, Ricozzi, Bruno, Rafati, Gaetano, Mileto, Marseglia. All. Cristiano Lucarelli
Casertana (3-4-1-2): Ginestra; D’Alterio, Potenza (26’ st Giorno), Lorenzini; Finizio (1’ st Colli), Carriero, Matute, Ramos; Carlini; Corado, Orlando (16’ st Ciotola). A disp. Fontanelli, De Marco, Rajcic, Bernandes, De Filippo, Taurino, Porcaro. All. Andrea Tedesco
Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino. Valerio Vecchi e Fernando Cantalfio di Lamezia Terme
Marcatori: 16’ pt Madonia (M), 20’ pt Rea (M), 46’ pt Corado (C)
Ammoniti: 40’ pt Matute (C), 21’ st Milinkovic (M), 25’ st Rea (M), 25’ st D’Alterio (C), 27’ st Foresta (M), 30’ st Carriero, 38′ st Berardi (M)
Note: recupero primo tempo 2’, recupero secondo tempo 6′. Angoli 7-9 per la Casertana.

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