Al “Veneziani” matura la quinta sconfitta nelle ultime sei gare della squadra di Marra, il cui destino è sempre più appeso ad un filo. I biancoverdi archiviano la pratica già nel corso del primo tempo, con Montini e Genchi, approfittando di alcuni grossolani errori di Rea e compagni. Al 93′ Madonia accorcia. A completare un quadro desolante c’è anche l’espulsione di Pozzebon.
Il pre-partita. Il Monopoli reduce da cinque risultati utili consecutivi, di fronte ad un Messina in piena crisi, con soli tre punti all’attivo in cinque gare. Per il match del “Veneziani” Marra rilancia dall’inizio Rea, schierandolo dal 1’ nel reparto arretrato insieme a Palumbo, Bruno e De Vito, quest’ultimo di fronte al cugino, schierato titolare da Zanin. A centrocampo c’è Bramati, in attacco spazio a Ferri con il solito Pozzebon. La sorpresa è rappresentata dall’esclusione di Milinkovic, inizialmente in panchina. Tra i biancoverdi in campo l’ex Franco, 8 presenze in Seconda Divisione nel 2014 prima del grave infortunio. In avanti Montini a supporto di Genchi e Gatto.
La cronaca. E’ dei biancoverdi la prima occasione della partita, Nicolini su punizione impegna all’intervento Berardi. Al 16′ ci prova da fuori area Pozzebon: la sfera sorvola la traversa. L’avvio è caratterizzato da un po’ di nervosismo e dal poco spettacolo. Al 22’ il Messina rischia di pagare carissimo un errore in disimpegno di Bruno: Genchi (nel 2010 solo per qualche giorno un giocatore dell’ACR) per poco non batte Berardi. Sembrava di rivedere uno dei “buchi” già pagati amaramente sette giorni prima a Catania, ma saranno soltanto le prove generali. Al 27′ è Musacci a sfiorare il vantaggio: la sua conclusione è troppo sul primo palo e si spegne sull’esterno della rete. Al 29′ a sbloccare il match ci pensa Montini: la sua quarta marcatura stagionale è davvero pregevole, con un sinistro che si insacca sotto l’incrocio. Ma il pallone recuperato da Franco è frutto anche di un disimpegno non ottimale di Rea, che ha servito corto un compagno sul vertice dell’area. Al 32′, dopo la punizione di Pozzebon respinta dalla barriera, è proprio l’ex Avellino a provarci dalla distanza: la sfera si spegne debolmente a lato. Sul fronte opposto Berardi non ha problemi sulla conclusione debole di Genchi, comunque molto attivo. Il Monopoli ci prova con un diagonale di Pinto e poi va ad un soffio dal raddoppio al 37’, quando il morbido pallonetto di Genchi si stampa sulla traversa. Al 38’ Marra decide che è ora di cambiare qualcosa e inserisce Milinkovic per Bramati per un modulo più offensivo. Il copione, tuttavia, non cambia. Al 2’ di recupero Genchi salta con un po’ di fortuna in successione Palumbo e Rea, per poi esplodere di sinistro una conclusione imprendibile per Berardi. Poca cattiveria da parte dei difensori giallorossi e la frittata è fatta. Il Monopoli può andare al riposo su un rassicurante 2-0.
La gara sembra chiusa, Marra prova a ridisegnare la squadra optando per la soluzione Madonia che rileva Mancini. Nulla che possa modificare l’inerzia del match. Al 9’ Genchi si rende pericoloso sugli sviluppi di un corner. Il Messina non ci crede più e non trova sbocchi alla propria manovra, con il Monopoli che gestisce senza patemi il doppio vantaggio. Al 19’ lo spunto del neo entrato Balestrero che si gira in area e conclude, Berardi blocca agevolmente. Come se non bastasse al 27’ Pozzebon intercetta in maniera piuttosto evidente con la mano sul cross di Ferri. Inevitabile il secondo cartellino giallo nei confronti dell’attaccante: Messina in 10 e senza il suo centravanti anche nel prossimo confronto con la Casertana. Superflua ogni ulteriore considerazione. Zanin concede l’ovazione del pubblico a Genchi, sostituito da D’Auria. La gara ha ormai poco da dire. Da dimenticare la conclusione di Foresta, abbondantemente alta sopra la traversa. Proprio allo scadere il 2-1 di Madonia, giunto ormai troppo tardi, al 3′ di recupero. Su un lancio dalle retrovie la difesa di casa pasticcia e l’attaccante ex Matera scavalca Mirarco con un tocco sotto. Rete che non cambia la sostanza né i giudizi, ma produce l’inspiegabile nervosismo del tecnico biancoverde Zanin, allontanato dal campo. Finisce così. Quarta vittoria di fila per il Monopoli che prosegue nel suo momento magico, quinta sconfitta in sei gare per il Messina. E’ sempre più notte fonda.
Il tabellino. Monopoli-Messina 2-1
Monopoli (4-3-1-2): Mirarco; Ricucci, M. De Vito, Esposito, Pinto; Sounas, Nicolini, Franco (40′ st Mavretic); Montini; Genchi (31’ st D’Auria), Gatto (17’ st Balestrero). A disp. Pellegrino, Cassano, Mercadante, Ferrara, Difino, Bei, Mouzakitis, Forbes, Padalino. All. Zanin.
Messina (4-3-1-2): Berardi; Palumbo, Rea (41’ st Maccarrone), Bruno, A. De Vito; Musacci, Bramati (39′ pt Milinkovic), Foresta; Mancini (1’ st Madonia); Pozzebon, Ferri. A disp. Russo, Mileto, Ricozzi, Lazar, Capua, Rafati, Marseglia, Gaetano, Fusca. All. Marra.
Arbitro: Mario Vigile di Cosenza, Assistenti Claudio Cantiani di Venosa e Santo Burgi di Matera
Marcatori: 29’ pt Montini (Mo), 47’ pt Genchi (Mo), 48′ st Madonia (Me)
Espulsi: 27’ st Pozzebon (Me) per doppia ammonizione. Ammoniti: 20’ pt Pozzebon (Me), Pinto (Mo), 20’ st Franco (Mo)