Il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno è pronto a formalizzare le sue dimissioni. Non sono bastati i due incontri con il presidente Pietro Sciotto, tenutisi nelle giornate di mercoledì e giovedì, per ricomporre e dare seguito al rapporto. Il dirigente napoletano, che non avrebbe mai ratificato la sua posizione in seno al club, aveva chiesto l’allontanamento del tecnico Antonio Venuto, per dare uno scossone a una squadra che ha raccolto la miseria di due punti in sei giornate di campionato.
Una strategia non condivisa dalla proprietà, che preferiva invece evitare ulteriori stravolgimenti. Da qui le annunciate dimissioni del ds, che era tornato in riva allo Stretto lo scorso 13 settembre per colmare l’importante vuoto nell’organigramma dell’ACR. A ruota seguirà anche l’addio del team manager Ciccio Alessandro, anche lui insediatosi subito dopo l’arrivo dell’ex dirigente di Milazzo e Paganese.
Sciotto comunque non “ufficializza” l’addio: “Ancora non mi è stato formalizzato nulla. Ho incontrato il direttore, che mi ha manifestato la sua insoddisfazione nei confronti della figura del tecnico. Io invece ho auspicato una ricomposizione e cercato di tenere unite le forze, anziché dividerle ulteriormente. Domenica ci attende una partita importante e ci vorrei arrivare nel migliore dei modi”.
Ferrigno, che a Messina aveva conquistato due promozioni consecutive dal 2013 al 2015 sotto la gestione Lo Monaco, ha partecipato ufficialmente soltanto alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti Maiorano, Rosafio, Ragosta e Polito. Poi il silenzio. La settimana da horror seguita alla sconfitta casalinga con l’Acireale, con la relativa contestazione dei tifosi, vive quindi l’ennesimo scossone.