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Messina, si aggregherà un attaccante straniero. Sensazioni positive su Antei

Dopo il terzo successo casalingo, che ha migliorato la classifica del Messina, adesso a -3 dalla salvezza diretta, potrebbero concretizzarsi delle novità di mercato. Si unirà infatti al gruppo giallorosso già nelle prossime ore un attaccante straniero, che sarà valutato dallo staff tecnico. Una precauzione inevitabile a novembre inoltrato, con gli svincolati unico possibile appiglio per rinforzare la rosa. Già nelle scorse settimane il direttore sportivo Marcello Pitino aveva sondato il mercato sudamericano e quello turco, contattando l’attaccante romano Stefano Napoleoni, svincolatosi dall’Ümraniyespor, ma poi rivelatosi indisponibile a trasferirsi in riva allo Stretto.

Lorenzo Catania
La progressione di Lorenzo Catania (foto Paolo Furrer)

Il difensore centrale Luca Antei intanto prosegue gli allenamenti e con il passare dei giorni cresce l’ottimismo sul suo possibile tesseramento, anche se l’ex Benevento avrà comunque bisogno di tempo per trovare la migliore condizione atletica. Secondo quanto è filtrato nelle ultime ore, gli esami medici ai quali si è sottoposto sembrano avere dato esiti confortanti dopo l’ultima operazione al crociato che lo ha costretto ad un lungo stop. Nel dicembre 2020, infatti, le ultime apparizioni a Pescara. In estate invece è sfumata la firma con il Rimini.

Ovviamente anche in questo caso l’ultima parola spetterà al tecnico Gaetano Auteri, che comunque alla vigilia del match poi vinto con il Monterosi si era già sbilanciato sul difensore ex Sassuolo, che in carriera vanta circa 130 apparizioni tra A e B. “Non si discutono”, aveva sottolineato l’allenatore siracusano con riferimento alle qualità dello sfortunato difensore romano, annunciando invece la mancata firma dell’esterno sinistro Roberto Di Jenno, 23enne svincolatosi dal Foggia che aveva già raggiunto un’intesa di massima, poi sfumata per motivi personali.

Camilleri
Il saluto tra i capitani e la terna arbitrale (foto Paolo Furrer)

Il Messina ha fin qui raccolto dieci punti tra le mura amiche, dilapidando nei finali di gara con Viterbese e Gelbison un successo e un pareggio che già oggi gli consentirebbero di vantare una classifica differente, sicuramente più confortante. In trasferta invece i peloritani sono ancora a secco e domenica proveranno a sovvertire i pronostici, un po’ come accaduto con Latina, Giugliano e Monterosi, sul campo del Pescara vice-capolista.

Lescano e compagni sono insieme al Crotone l’unica credibile alternativa al lanciatissimo Catanzaro, ma anche in un campionato fin qui spaccato a metà non si possono scartare a priori possibili sorprese. La capolista è stata frenata sul pari da Cerignola e Avellino, il Crotone ha pareggiato a Potenza ed è caduto a Foggia oltre che nello scontro diretto del “Ceravolo”, mentre il Pescara tra le mura amiche è stato battuto dal Crotone e non è andato oltre il pareggio con il Monterosi, pareggiando anche a Giugliano. La salvezza diretta passa anche da un’impresa in trasferta, in attesa dei confronti interni con Potenza, Turris, Picerno e Taranto, assolutamente alla portata dei messinesi.

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