E anche l’ottavo tentativo è andato a vuoto. Il gol beffa di Verrengia al 96′ ha fissato il 2-2 tra Messina e Potenza, negando ai giallorossi quella che sarebbe stata la prima vittoria sotto la presidenza Sciotto al debutto in campionato. Un’autentica maledizione. In principio, il 3 settembre 2017, a Mugnano, andò in scena Portici-Messina, terminata 2-1 in favore dei campani con gol di Maggio, Grieco e vano sigillo finale di Mascari.
Sconfitta nella giornata inaugurale di Serie D e (breve) parentesi di Antonio Venuto in panchina che cominciò con una squadra incompleta e senza punti. Non andò meglio nella stagione successiva, quando al “Franco Scoglio” maturò il rotondo 0-3 contro la corazzata Bari che stravinse quel torneo. Era il 16 settembre 2018, con Floriano, Simeri e l’ex Pozzebon su rigore a segno per i “galletti” di fronte a un Messina, guidato da Infantino, letteralmente impotente.
Brutta la prima pure l’1 settembre 2019, ancora in D. Troina-Messina 2-0, nella ripresa le reti di Fernandez e Palermo ad infliggere il ko a Cazzarò. Il 27 settembre 2020, a Cittanova, il match d’esordio del campionato che vide i peloritani conquistare la promozione in Serie C. Rimonta sì, ma non tale da ottenere l’intera posta in palio. La doppietta dell’Airone Foggia servì a rimediare ai gol di Crucitti e Dorato, tuttavia sul 2-2 la squadra di Novelli non fu capace di sfruttare la ghiotta occasione con i calabresi ridotti in nove uomini da inizio secondo tempo a causa delle espulsioni di Fiumara e Rizzo.
Tornati finalmente tra i professionisti, il 28 agosto 2021 girandola di reti al “Torre” e un Messina sprecone rimontato dalla Paganese da 4-1 a 4-4. Botta e risposta in apertura Russo-Castaldo. Sfida folle, con un rigore per parte: Diop ipnotizzato da Lewandoswki dagli undici metri, più preciso Baldè a timbrare il sorpasso ospite. Morelli e Simonetti lanciano poi la formazione di Sullo sul 4-1. Sembra fatta, ma la vittoria sfuma. Murolo, Piovaccari e Castaldo, al 95′, riagguantano incredibilmente la parità in un finale concitato.
Il 4 settembre 2022 Messina-Crotone 2-4 apre nel peggiore dei modi la gestione Auteri. Ad opera di Marino l’illusorio vantaggio, poi Chiricò su rigore (dopo avere fallito il primo penalty), Kargbo, Tribuzzi e Awua dilagano per i pitagorici, di caratura ampiamente superiore. La marcatura di Konate è utile soltanto per i tabellini.
Nella scorsa stagione, il 2 settembre 2023, scoppiettante 2-2 al “Monterisi” tra Audace Cerignola e Messina. Splendido gol di Tropea (sarà una meteora in giallorosso) al 28′. Doppio Malcore, al 30′ e 52′, fa mettere la freccia ai pugliesi. Il Messina ci crede però fino all’ultimo e una magia su punizione di Firenze al 92′ determina il 2-2, facendo sorridere Modica.
Ironia della sorte proprio dal piede di Firenze, suo l’assist su punizione per la testa di Verrengia, è maturato il 2-2 di ieri sera contro il Potenza, dopo che un Messina giovanissimo (sotto 0-1 per il gol dell’ex Caturano) aveva ribaltato i giochi grazie alla doppietta di Anatriello. Altro pareggio e appuntamento con la vittoria al debutto rimandato per l’ennesima volta. Messina-Siracusa 3-1 (Pozzebon 2 e Milinkovic), presidente Natale Stracuzzi, c’era Sasà Marra in panchina, datata 28 agosto 2016, resta così l’ultima gioia in una gara d’esordio in campionato.
