31 agosto scoppiettante per il Messina, che prova a recuperare il tempo perduto per non farsi trovare troppo impreparato al via ufficiale della stagione. Il club ha praticamente definito l’accordo con tre ex calciatori del Savona: Giorgione e Biondo, già da settimane in riva allo Stretto, e Bramati, appena approdato in riva allo Stretto, come mi avevamo raccontato in precedenza (clicca qui per l’approfondimento).
Accordo sulla parola con altri tre giovani di assoluta prospettiva. Superata infatti la concorrenza del Siena per il terzino destro Daniele Frabotta, classe 1993, che l’anno scorso ha collezionato 27 presenze nella Lupa Roma. Per lui anche 33 apparizioni tra B e Prima Divisione nel Frosinone. Originario di Arpino, centro della provincia ciociara, per la prima volta in carriera giocherà fuori dal Lazio.
Dal Cesena arriva invece il difensore Luigi Palumbo, reduce da un’esperienza in Slovenia nell’ND Gorica. Originario di Aversa, classe 1991, vanta tre stagioni da titolare in Seconda Divisione con le maglie di Fondi (60 presenze complessive ed un gol) ed Arzanese (23 gettoni ed un’altra marcatura). La trattativa può definirsi conclusa, perché la società di Natale Stracuzzi ha ottenuto anche il placet del direttore sportivo bianconero Rino Foschi.
Nel prossimo torneo sarà necessario avere in una rosa complessiva di 24 elementi da un minimo di 5 ad un massimo di 10 under 21. I giallorossi opteranno per il tetto massimo, per ottenere il massimo dei contributi. In quest’ottica il Messina si è assicurato l’esterno alto Francesco Paolo Salvemini, classe 1996, che arriverà in prestito dalla Ternana. Di questo giovane si dice un gran bene dopo l’esplosione negli Allievi Nazionali dell’Andria, con cui realizzò ben 14 marcature in 23 gare, prima di esordire in Prima Divisione.
A fronte di queste tre trattative già definite (manca soltanto il nero su bianco), ce ne sono altre che si sono rivelate non percorribili. È il caso del centrocampista 33enne Alessandro Carrozza, che nell’ultimo campionato ha collezionato 30 presenze con le maglie di Lecce e Juve Stabia. L’ingaggio è troppo elevato per gli standard fissati dal club peloritano, che per lo stesso motivo ha rinunciato ad un altro potenziale colpo, quello dell’esterno Giuseppe Abruzzese, 31 apparizioni con i salentini nell’ultima Lega Pro. In tal senso non è bastata neppure la disponibilità dei pugliesi, che si erano dichiarati disposti ad onorare parte del suo ingaggio.
Si è scatenata una vera e propria asta per la punta Saveriano Infantino, ad un passo dal Messina nel gennaio scorso prima di approdare all’Ischia, rimasto in Lega Pro grazie alle sue reti. L’ex attaccante della Torres si accaserà nell’ambizioso Siena, vanificando il nuovo interesse dei siciliani. Di Napoli aveva pensato anche ad altri due ’96: l’esterno sinistro Rosario Rizzo, di proprietà del Torino e seguito anche dal Monza, ed all’attaccante Lorenzo Musto, già sondato da Torres, Rimini e Bassano. Alla fine si è deciso di virare su altri obiettivi. Smentiti invece i contatti con Mattia Montini, attaccante svincolatosi dal Benevento.
Restano in piedi infine le altre sei trattative che vi abbiamo descritto precedentemente (clicca qui per l’approfondimento). Se De Lucia, Manganelli e Cafiero sono svincolati, per Speranza servirà il placet del Savona e per De Feo quello del Siena. Zanini, dopo l’ottima annata a Cosenza, aveva raggiunto l’accordo con la Torres. La retrocessione in D del club sardo vanifica però quella firma ed il Messina potrà provare ad assicurarselo.