Nonostante gli ingaggi di Altobello, Benvenga, Esposito e del brasiliano Temperini, le conferme di Pepe, Silvestri e De Bode (con gli ultimi due comunque al centro di voci di mercato) e la promozione del promettente Sciotto in prima squadra, il Messina dovrebbe puntellare ancora la difesa.
La “Gazzetta dello Sport” oggi in edicola racconta infatti dell’imminente trasferimento in riva allo Stretto del 19enne Samuele Stampa, esterno che ha collezionato ben 44 presenze nell’ultimo biennio con la formazione “Primavera” del Livorno, disputando anche tre gare al Torneo di Viareggio e mostrando grande reattività ed imprevedibilità sulla fascia.
Classe 1995, rappresenterebbe l’ennesima scommessa in prospettiva di un club che ha ringiovanito notevolmente la retroguardia dopo le rinunce ad Ignoffo (’77), Quintoni (’84), D’Aiello (’86) e Cucinotta (’87). Adesso l’element0 più esperto è il 24enne Pepe.
Compensata così in ottica età media, sulla quale non vi è comunque ancora alcuna ufficializzazione da parte della Lega Pro, la scelta di puntare su due bomber “stagionati” come Corona (’74) e Bjelanovic (’79), che garantiscono comunque un’eccellente produzione offensiva in una terza serie, nella quale addirittura il croato non era mai sceso prima in carriera.
Nel mirino dei giallorossi è finito anche il centrocampista Vincenzo Pepe, che potrebbe completare un reparto che fin qui può fare affidamento sul riconfermato Bucolo e sul neo-acquisto Nigro, approdato in riva allo Stretto dopo un lunghissimo corteggiamento. Per il 26enne originario di Napoli 107 presenze e 9 reti in terza serie, con le maglie di Cremonese, Venezia, Salernitana, Siracusa, Nocerina e Pro Vercelli, con cui ha collezionato 19 apparizioni nell’ultimo torneo di Prima Divisione.
In carriera anche il grande salto in B: 58 i gettoni e 4 le marcature con le divise di Avellino, Salernitana e Lanciano. Può agire anche da esterno offensivo e l’impressione è che i numerosi cursori di fascia che il Messina si sta assicurando saranno testati da Grassadonia in più posizioni, soprattutto se il 3-5-2 ereditato da Catalano dovesse trasformarsi in un 4-3-3, in cui vi saranno più opzioni sia nella retroguardia che in avanti.
Si è raffreddata invece la pista che portava al difensore centrale Alberto Galuppo, ’85 con vasta esperienza in Lega Pro, l’anno scorso al Savona. Originario di Reggio Emilia, è di proprietà del Parma, proprio come il neo-acquisto Errico Altobello, arrivato in prestito fino al prossimo giugno dai ducali. Nessun contatto infatti negli ultimi giorni tra l’entourage peloritano ed il suo procuratore Giovanni Bia, che sta adesso sondando altre piste.