Sono in totale ventinove i precedenti in riva allo Stretto tra Messina e Salernitana, validi come gare di campionato, con 17 vittorie dei giallorossi, 6 pareggi e 6 affermazioni ospiti. La serie è cominciata nel lontano 1927-28, quando l’allora Us Messinese si impose per 3-0. Identico risultato per l’A.C. Messina nel 1928-29. Nel 1929-30 rotondo 7-1 per i locali, mentre nel 1930-31 furono i campani a “brindare” prevalendo per 1-2. Al 2-0 del Messina nel 1931-32 seguì il primo pari nella storia dei confronti tra le due compagini, determinato dall’1-1 del 1939-40. Ritorno al successo dei peloritani in B nel 1950-51: 2-1 con reti di Della Casa, Marchetto e Taccola. Altro 2-1 nel 1951-52, targato Colomban, Koenig e Fioravanti. Quindi lo 0-0 del 1952-53. Nel 1953-54 1-0 per i padroni di casa: match-winner Moro all’82’. Blitz granata, invece, nel 1954-55, grazie all’1-2 in rimonta firmato al 13′ da Orlandi, al 37′ da Avallone ed al 79′ da Pastore.
Le sfide sono proseguite tra i cadetti nel 1955-56, 2-0 con i centri di Bellotti e Grisa, e nel 1966-67, altro 2-0, autori Gonella e Villa. Nel 1968-69, in C, 1-1. Luppi su rigore al 63’ per il vantaggio messinese, Veronese all’84’ per il definitivo pari. Stagione 1969-70, Chierici e Arbitrio su rigore i protagonisti del successo giallorosso per 2-0. Sempre in terza serie, nel 1970-71, Gambero (52’) e Bianchini (67’) a far sorridere la Salernitana, vittoriosa per 0-2. Nel 1971-72 1-0 per i locali, con Corucci a segno al 56’. Ritorno alla vittoria per i campani nel 1972-73, in virtù delle marcature di Stellone e Lavino. Divisione della posta nel 1974-75 (1-1, Hellies e Capone), mentre è relativo al 1975-76 il netto 4-1 in favore del Messina. Al 31′, a spezza l’equilibrio, l’autogol di Arienti. Raddoppio al 56′ di Pensabene e dopo la rete ospite al 63′ di Stevan a chiudere la doppietta di Polizzo, tra il 71’ su rigore e l’82′. Nel 1976-77 1-2, con la Salernitana a far festa con Tinaglia (30’) e Colombo (65’). Inutile il gol al 71′ di Garganico.
La sfida, ritornata nel 1983-84, è ampiamente di marca giallorossa: 4-1. A confezionare il poker Caccia al 17’, momentaneo pari di Zaccaro al 60’, poi Jannucci al 61’, Rovellini al 64’ e ancora Jannucci al 75’. Nel 1984-85 1-0: decisivo Schillaci al 15’. Totò-gol si ripete nel torneo della promozione in B, stagione 1985-86. Sua la doppietta, al 1’ ed al 60’, a stendere i campani. Tra i cadetti, a seguire, l’1-1 del 1990-91, con marcatori Protti al 34’ e Pasa al 47’, entrambi dal dischetto. Altro pari, ma a reti bianche, nel 1992-93 in C. Exploit granata, di nuovo in B, nel 2001-02. Show al “Celeste” della squadra di Zeman, per nulla intimorita dall’iniziale vantaggio firmato da Grabbi al 45’. Bellotto (71’), Tedesco (82’) e Vignaroli (86’) a capovolgere il risultato, chiudendo sull’1-3, tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di casa. Una sconfitta che costò la panchina ad Arrigoni, ritornato comunque in sella dopo appena una settimana di gestione Apuzzo. Altrettanti 2-0 negli ultimi due confronti. Doppietta personale del fantasista Iannuzzi, al 33’ e all’82’, nel 2002-03. L’ultimo precedente è invece relativo al torneo 2003-04, culminato con la storica promozione in A degli uomini di Mutti. Dei difensori Rezaei all’11’ e Zoro, un ex, al 16’, le reti, maturate entrambe sugli sviluppi di corner che spianarono la strada verso un facile successo contro la formazione guidata da Pioli, attuale tecnico della Lazio.