Il Messina Rugby 2016 ha ottenuto il primo successo post-pandemia battendo con un netto risultato di 43-7 la Partenope al termine di un match mai in discussione. La prima vittoria stagionale è un autentico toccasana, che consente di guardare con maggiore fiducia al recupero sul campo della quotata Villa Pamphili Roma. Una gara rinviata due settimane fa per l’allerta meteo, che non ha consentito alla truppa peloritana di mettersi in viaggio per la Capitale.
Riavvolgendo il nastro, la squadra peloritana nell’ultima uscita è subito partita forte con la meta di Andrea Irrera al 4′ e la trasformazione di Fefo Longo. I neroscudati hanno continuato a tenere il piede pigiato sull’acceleratore e al 14′ Ignazio Durante schiacciava in meta per il 12-0 dopo una potente azione del pack. La partita non cambiava spartito e al 20′ era Danilo Privitera a varcare la linea, seminando nei 22 gli avversari con Longo preciso dalla piazzola. Allo scadere del primo tempo Edgar Muyodi archiviava la pratica bonus con il parziale di 26-0.
Nella ripresa in apertura Messina passava ancora con Felice Zangla, ma complice anche un fortissimo vento di scirocco, che rendeva difficile le giocate soprattutto da touche, il ritmo calava un po’. Al 50′ Durante andava ancora in meta e Muyodi replicava al 70′ con la partita ormai chiusa e il risultato sul 43-0. Nell’ultima azione del match la meta napoletana di Christian Esposito e la trasformazione di Corrado Berti.
Messina Rugby: Brigandì, Irrera, Santilano, Perri, Zangla, Longo, Maggio F, Muyodi, Privitera, Tornesi, Blandino, Hasanoviq, Rizzo, Pandolfino, Durante. Maggio G, Salvador, Nunnari, Morabito, Cipriano, Santamaria, Pidalà.
Partenope Napoli: Esposito, Paesano, Morvillo, Bosco, Iodice, Berti, Gheraldi, Sebastiano, Toscani, Carta, Pionelli, Piacentino, Righetti, Ponticorvo, Russo. Adamo, La Rocca, Pugliese, Fusco, Disa, Mazzucchi, Petrone.
Arbitro: Parisi di Catania