Il 16 dicembre era l’ultimo giorno utile per il versamento degli stipendi e dei contributi ai tesserati, da parte della proprietà. Come appreso dalla nostra testata direttamente da fonti societarie, Stracuzzi e soci hanno onorato le pendenze relative ad un altro bimestre, come impongono d’altronde gli stringenti parametri economici fissati dalla Lega Pro.
La scadenza è stata quindi rispettata dall’ACR Messina, che evita così anche possibili ripercussioni in classifica ed eventuali penalizzazioni e si conferma così, almeno fino ad oggi, una società virtuosa. Un passaggio fondamentale, anche per non perdere i contributi in arrivo da Firenze, riconosciuti ai club anche in virtù del numero di giovani schierato nel corso della stagione. Adesso sarà necessario invertire la rotta anche sul campo, per tornare ad inseguire la salvezza diretta, in attesa magari di tempi migliori e soprattutto di una schiarita societaria, dopo mesi di indiscrezioni e interminabili trattative, mai andate a buon fine.