Dopo un giorno di riposo, il Messina ha ripreso in mattinata la preparazione in vista della gara di mercoledì con il Crotone, che si trasforma in una sorta di spareggio playoff in considerazione della classifica dei peloritani, risaliti a -1 dalla decima posizione che vale la post-season e a +10 sulla Turris quintultima e sui temuti playout. Il tecnico Giacomo Modica ha comunque ribadito che il primo obiettivo resta la salvezza matematica, anche perché le ultime nove giornate prevedono un calendario particolarmente impegnativo, con trasferte a Benevento, Castellammare di Stabia e Catania.
Hanno lavorato tutti tranne il lungodegente Federico Pacciardi, che ha svolto differenziato ma ha aumentato i carichi di lavoro rispetto alla settimana precedente. L’ex Recanatese e Viterbese ha collezionato fin qui 18 presenze ma ha già saltato le ultime sei gare. L’auspicio dello staff tecnico è di riaverlo presto a disposizione. anche perché domenica si torna in campo in Campania, al “Vigorito”, contro l’attuale vice-capolista. Martedì mattina prevista la rifinitura a Bisconte, a 24 ore dal match con i calabresi, partiti con ambizioni promozione ma in grado di raccogliere appena cinque punti nelle ultime otto gare.
L’arrivo dell’esperto Silvio Baldini in panchina è coinciso con due cocenti rimonte, subite a Foggia (dallo 0-1 al 2-1 per i pugliesi) e con il Giugliano (dal 2-0 al 2-3 per la formazione di Bertotto). L’ultimo successo è maturato il 13 gennaio, sul campo della Turris. I rossoblù cercheranno di interrompere la crisi proprio a Messina. Al “Franco Scoglio”, dove si spera in una cornice di pubblico finalmente all’altezza, un’altra gara dal notevole peso specifico. Perchè la priorità resta la salvezza ma sia Modica che Zunno hanno pronunciato il verbo “sognare”.
