Messina-Reggina, emessi dalla Questura 12 DASPO per gli ultras

TafferugliI tafferugli al San Filippo dopo il derby

Divieto assoluto di prendere parte a qualsiasi manifestazione sportiva per 12 degli ultras arrestati dalla Polizia di Stato, ritenuti responsabili dei gravi atti di teppismo e violenza durante e al termine del derby Messina-Reggina dello scorso 30 maggio. Questa la misura emessa dal Questore di Messina. Sono gli ultras arrestati in flagranza subito dopo il derby e nelle ore successive, bloccati dai poliziotti mentre, armati di spranghe, cinture, pietre, fumogeni e bombe carta, cercavano di raggiungere dapprima il rettangolo di gioco e la tribuna centrale, poi l’area tecnica riservata agli addetti ai lavori ed infine, fuori dallo stadio San Filippo, in strada, i pullman che trasportavano i tifosi della squadra avversaria.

I tifosi della Reggina a bordo dei pullman che li hanno scortati al San Filippo

I tifosi della Reggina a bordo dei pullman che li hanno scortati al San Filippo (foto Paolo Furrer)

Massima – 8 anni con obbligo di firma– la durata del provvedimento per 4 dei 12, recidivi o particolarmente “distintisi” per la violenza gratuita di cui si sono avvalsi nel trasformare una partita di calcio in guerriglia urbana. Fu proprio uno di questi 4 ad invadere il campo di gioco al termine della partita e a colpire ripetutamente con una cintura con fibbia uno steward addetto al servizio di vigilanza, fino a farlo stramazzare al suolo. Un altro è stato invece immortalato mentre lanciava un bengala contro i poliziotti che cercavano di bloccare un gruppo di facinorosi che voleva entrare a forza negli spogliatoi. Tra questi ancora uno dei quattro, con una catena nella mano destra ed il paracerchio della ruota di un’automobile a mò di scudo nella sinistra. Per i restanti  la durata del provvedimento è di 5 anni con obbligo di firma. Stesso provvedimento per il minore presente nel gruppo. Anche per lui DASPO valido sino al 2020, ma senza obbligo di firma.

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza