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Messina raggiunto a Taranto: 1-1. Apre Pozzebon, risponde l’ex Nigro

Allo “Iacovone” finisce in parità. Sesto centro in campionato per l’attaccante che in contropiede sblocca il risultato al 32′. I giallorossi potrebbero chiudere il discorso, ma la traversa dice di no a Musacci. La squadra di Prosperi raddrizza la sfida al 60′. Terzo risultato positivo sotto la gestione Lucarelli. 

Il pre-partita. Dopo le due vittorie consecutive, colte tra Coppa Italia e campionato, per Cristiano Lucarelli è la prima gara esterna della sua gestione. Allo “Iacovone” il tecnico giallorosso può contare sul rientrante Pozzebon. Gli cede il posto Madonia. Formazione per il resto invariata: Berardi tra i pali, Grifoni, Maccarrone, Rea e De Vito in difesa, Foresta, Mancini (in rossoblù dal 2005 al 2008), Musacci a centrocampo, Ferri e Milinkovic in avanti insieme alla punta centrale titolare che ha scontato il turno di squalifica. In casa Taranto l’allenatore Prosperi, che ha esordito nello scorso confronto di Agrigento, propone nell’undici di partenza anche gli ex giallorossi Altobello e Nigro. Spazio a Viola, Magnaghi e Bollino nel tridente offensivo. Panchina per Stendardo, altro ex dell’incontro. Stessi punti in classifica (10) per le due squadre alla vigilia di un match che, statistiche alla mano, manca addirittura dalla stagione 1991-92.

La conclusione di Musacci si stampa sulla traversa
La conclusione di Musacci si stampa sulla traversa

La cronaca. Prima conclusione al 12’ con Magnaghi che evita Rea e si accentra per il tiro, Berardi blocca piuttosto agevolmente. Al 18’ cross dalla sinistra di Ferri, Pirrone è attento a chiudere su Pozzebon, rifugiandosi in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner seguente Maccarrone si libera dell’avversario e deposita in rete in spaccata da due passi, ma l’arbitro aveva precedentemente ravvisato il fallo commesso da Pozzebon su Nigro. Tutto inutile dunque. De Giorgi, dalla distanza, chiama in causa Berardi al 23’. Nessuna delle due vuole scoprirsi, ma il Messina punge in questa fase con maggiore pericolosità. Bella iniziativa di Foresta al 29’, sul cui traversone esce in presa alta Maurantonio anticipando Pozzebon. L’ex attaccante dell’Avellino è però letale in contropiede tre minuti più tardi. Sfruttando un lancio dalla difesa Pozzebon resiste ad Altobello, entra in area e supera Maurantonio che sfiora la sfera ma non può impedire il gol. Messina in vantaggio grazie al sesto centro in campionato del suo cannoniere. Il Taranto prova subito a reagire con Viola: pallonetto impreciso e palla che si perde sopra la traversa. I pugliesi chiudono in avanti la prima frazione, ma si va comunque al riposo sul risultato di 1-0 per i giallorossi.

Pozzebon
Pozzebon conclude nel migliore dei modi un rapido contropiede

Si riprende senza che vi siano state sostituzioni. Al 4’ Grifoni serve in mezzo un pallone al bacio per Ferri, murato in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner la sfera giunge sui piedi di Musacci che calcia di potenza dal limite dell’area colpendo una clamorosa traversa. Nulla avrebbe potuto Maurantonio, Messina ad un passo dal raddoppio. I giallorossi non chiudono il confronto e al 15’ incassano invece l’1-1. Bollino sguscia via sulla destra e crossa all’interno dell’area pescando tutto libero Nigro: comodo il colpo di testa, niente da fare per Berardi. Classico gol dell’ex per Elio Nigro che rimette tutto in parità, approfittando della disattenzione difensiva degli ospiti. Il Messina accusa il colpo e rischia grosso poco dopo sulla gran conclusione dai 25 metri di Lo Sicco che non inquadra lo specchio di un soffio. I pugliesi alzano i ritmi, il Messina arretra il baricentro. Lucarelli prova a scuotere i suoi: in campo Madonia per Ferri. Buona combinazione al 25′ proprio tra il neo entrato Madonia e Pozzebon, il quale gli restituisce il pallone per il tiro, deviato però da un difensore che favorisce l’intervento di Maurantonio. Al 32′ Foresta scivola al limite dell’area, vanificando una ghiotta chance. Il Taranto torna però a farsi vedere pericolosamente al 35′, con Viola che manca di un soffio la deviazione sottomisura. Entrambe provano a vincere. Madonia impegna Maurantonio che respinge in tuffo. Finale spezzettato. Provvidenziale al 2′ di recupero la deviazione di Maccarrone sul rasoterra di Potenza. Allo “Iacovone” termina 1-1. E’ il terzo risultato positivo sotto la gestione Lucarelli. Il Messina dà continuità e sale a braccetto con il Taranto a quota 11. Mercoledì il derby di Coppa Italia con il Catania, poi le sfide di campionato con Matera e Andria, tutte da giocare al “Franco Scoglio”.

Elio Nigro a bersaglio per l'1-1
Elio Nigro a bersaglio per l’1-1

Il tabellino. TARANTO-MESSINA 1-1
Taranto (3-4-3): Maurantonio; Altobello, Nigro, Pambianchi; De Giorgi, Sampietro (14’ st Paolucci), Pirrone (9’ st Lo Sicco), Garcia; Viola, Magnaghi, Bollino (28′ st Potenza). A disp. Pizzaleo, Stendardo, Balistreri, Balzano, Albanese, Langellotti, Cedric, De Toni. All. Fabio Prosperi
Messina (4-3-3): Berardi; Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta, Mancini (31′ st Capua), Musacci; Ferri (21’ st Madonia), Pozzebon, Milinkovic. A disp. Russo, Mileto, Marseglia, Bruno, Rafati, Ricozzi, Akrapovic, Gaetano, Saitta. All. Cristiano Lucarelli
Arbitro: Giuseppe Mantelli di Brescia. Assistenti: Thomas Ruggieri e Andrea Micaroni di Pescara
Marcatori: 32′ pt Pozzebon (M), 15’ st Nigro (T)
Ammoniti: 19’ st Ferri (M), 24’ st Paolucci (T)

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