Una fa fatica in casa, l’altra è a caccia di un’affermazione in trasferta che manca decisamente da troppo tempo. Una sola vittoria nelle ultime sette gare disputate al “Dirceu”, per 2-0 contro l’Acireale lo scorso 4 marzo. Poi tre pareggi e tre sconfitte nel ruolino interno dell’Ebolitana da dicembre a oggi. I campani, quint’ultimi in classifica, sono ora chiamati ad allontanarsi dalla zona playout. Viceversa, il Messina, capace di conquistare mercoledì a spese del Palazzolo il settimo successo di fila davanti al pubblico amico, il nono nelle ultime dieci uscite al “Franco Scoglio”, non si impone in trasferta addirittura dal 10 dicembre, giorno del 2-1 al Paceco.
Da allora, complice un calendario tutt’altro che agevole e i tanti scontri con le big, fuori casa sono arrivati soltanto quattro punti frutto di altrettanti pareggi, oltre alle due sconfitte subite contro Acireale e Vibonese. Sono cinque, inoltre, le gare consecutive in trasferta senza gol: l’ultimo è stato realizzato a Nocera da Yeboah, al 9′ di una sfida che sembrava essersi subito decisa in favore della squadra di Giacomo Modica e invece vide il ritorno dei rossoneri, capace di rimontare fino a pareggiare i conti sul 2-2. In generale, estendendo il dato all’intera stagione, hanno collezionato meno successi esterni dei giallorossi (2, l’altro a Palazzolo, praticamente un girone fa) soltanto Isola Capo Rizzuto (0) e Roccella (1).
Appena 10 le reti messe a segno lontano da casa, una miseria se rapportata alla macchina da gol che invece al “Franco Scoglio” è salita a quota 28. Dal punto di vista realizzativo il Messina continua però ad essere totalmente dipendente dai suoi attaccanti. Contro il Palazzolo Rosafio ha raggiunto la doppia cifra, mentre Ragosta è balzato a 8, superando Yeboah (7 in giallorosso più i 2 col Roccella). Seguono Mascari a 6, in gol nelle due recenti apparizioni, Cocuzza a 3 e l’ex Dezai a 2. Soltanto Lia e Pezzella (trasferitosi all’Ercolanese) i giocatori di altri ruoli andati a bersaglio. Un dato certamente da migliorare nelle ultime cinque giornate di un campionato dai tanti rimpianti, in cui la zona playoff è distante nove lunghezze a causa di quell’avvio da incubo.
Ad Eboli il Messina tornerà domenica a sette anni dall’ultimo e unico precedente tra le due squadre in terra campana. Nel 2011 vinse per 3-1 l’Ebolitana, lanciatissima verso la promozione in Lega Pro, grazie alla doppietta di Palumbo e all’autorete di La Marca che chiusero già il discorso nella prima frazione. Di Catania la rete della bandiera.