Sono ben dodici i calciatori del Messina in scadenza di contratto. Praticamente un’intera formazione titolare, che comprende il portiere Iuliano, i difensori Caldore, Cucinotta, D’Aiello, Ignoffo e Quintoni, i centrocampisti Bucolo, Guerriera, Maiorano e Simonetti e gli attaccanti Bernardo e Corona. La politica della proprietà d’altronde era nota: nessun accordo pluriennale salvo casi estremi, per non appesantire il budget e lasciarsi mani decisamente libere in vista dell’allestimento della nuova rosa.
Il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno sarà chiamato quindi agli straordinari, per non perdere pezzi pregiati e rinforzare in modo sostanziale l’organico che sarà affidato al riconfermato Gianluca Grassadonia. In uscita si registra già la partenza del portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira, autentico trascinatore dei giallorossi e fresco di firma con l’ambiziosa Virtus Entella, neopromossa in serie B. Sembra conclusa l’esperienza in giallorosso dei vari elementi approdati in riva allo Stretto con un prestito nella stagione appena conclusa: è il caso di Franco (di proprietà del Chievo Verona), Pagliaroli (Latina); Caturano (Casertana), De Vena (in comproprietà tra Viareggio e Napoli), Zaine e Buongiorno (Genoa). La società confida di assicurarsi nuovamente Squillace, il cui cartellino è però in mano ai dirigenti del Catanzaro.
Con Corona che sembra intoccabile ed in attesa soltanto di apporre nero su bianco, resta invece tutto da definire il futuro di tanti compagni. Bucolo e Maiorano dovrebbero rappresentare ancora i perni del centrocampo giallorosso. Saro si è detto a più riprese disposto a proseguire un rapporto di lunga data con i Lo Monaco, iniziato al pari di Cucinotta e Quintoni fin dai tempi del Milazzo.
Stefano si sta concedendo prima di tutto un po’ di riposo, ritagliando comunque uno spazio per il pallone. Nei giorni scorsi ha seguito infatti dal vivo a San Benedetto del Tronto la Coppa Italia di beach soccer, nella quale erano impegnate una formazione della provincia di Messina, il Villafranca, ed il fratello, Damiano Maiorano, in forza al Milano Beach Soccer, dopo una stagione nel calcio ad undici nell’Eccellenza emiliana.
Non è scontata la permanenza di D’Aiello, forse il migliore acquisto dell’ultimo mercato invernale, al quale le offerte non mancano. A gennaio era stato prelevato dal Trapani, con il quale aveva centrato un’altra promozione. Il direttore sportivo Daniele Faggiano, che abbiamo contattato telefonicamente, lo ha seguito con attenzione: “Sappiamo che ha fatto benissimo al Messina, che dovrà decidere il da farsi. Noi valuteremo nelle prossime settimane se potrà nuovamente rientrare nei nostri piani”.
Da discutere anche l’eventuale conferma di Ignoffo, che potrebbe prolungare una carriera interminabile da calciatore o iniziare a pensare ad un ruolo differente, in panchina. Dalla Campania sarebbe già pervenuta qualche offerta in tal senso. Che il difensore ex Napoli ed Avellino sia destinato in futuro a lavorare con i giovani lo conferma peraltro la sua presenza domenica a bordo campo al San Filippo, dove gli Allievi del Messina hanno battuto per 2-0 il Frosinone di Cesar, bicampione d’Italia con l’Inter.
Improbabile infine una permanenza di Caldore, che d’altronde in tal senso era già stato chiarissimo ai nostri microfoni qualche settimana fa: “Quest’anno purtroppo ho ottenuto pochissimo spazio ma la squadra con Grassadonia ha mostrato d’altronde grande continuità di risultati, ritrovando la quadratura. Sono consapevole che sarà difficile ottenere una conferma. Anche la nuova D rappresenterà una grande vetrina e potrei ripartire da lì, ottenendo un maggiore minutaggio”.