Sarà un mercoledì importante per il Messina, che presso la Marina del Nettuno romperà un lungo silenzio mediatico con la prima conferenza stampa del nuovo corso. Il tecnico Giacomo Modica e il direttore sportivo Domenico Roma si presenteranno ufficialmente agli appassionati, che attendono segnali confortanti dopo un’estate caratterizzata fin qui soprattutto dalle trattative societarie che non hanno avuto sbocco.
Sono attese anche le ufficialità del nuovo direttore operativo e del team manager, già approdati in città. Operativo anche il nuovo responsabile della comunicazione Davide Gambale. Nelle prossime ore il difensore Marco Manetta incontrerà il Taranto e come è avvenuto con il terzino destro Vincenzo Polito arriverà la contestuale formalizzazione del suo passaggio a titolo definitivo al Messina. Attesi gli annunci relativi al contratto biennale siglato dall’attaccante Michele Emmausso, che saluta il Picerno, e dal ritorno dell’esterno destro Damiano Lia.
Prevista la definizione dell’intesa di massima già raggiunta con il centrocampista Giulio Frisenna, ex Licata e Sant’Agata che si è messo in luce negli ultimi tornei di serie D. Discorso simile per il mediano Antonino De Marco, protagonista a Vibo con cinque reti e quattro assist. Per lui si sono mossi club di categoria superiore ma la presenza a Messina del suo ultimo allenatore potrebbe rivelarsi decisiva.
In attesa di una risposta definitiva dal Parma per l’eventuale rinnovo del prestito di Andrea Mallamo, il Messina si è cautelato contattando un club di serie B, da cui potrebbe arrivare un altro under di spessore per il reparto nevralgico, che peraltro dovrebbe essere completato dal ritorno in città del messinese Francesco Giunta. Per il 24enne una ventina di presenze in C con Sicula Leonzio e Campobasso e un centinaio di apparizioni in D, dove ha firmato anche 9 reti e 12 assist, con le maglie del Rieti e del Lavello del neo ds giallorosso Roma, che confida di riabbracciarlo presto.
Entro domenica, quando è fissata la partenza per il ritiro di San Giovanni in Fiore, il club vorrebbe infine assicurarsi un attaccante di spessore per la categoria. La linea è chiara: Modica vuole una squadra di corsa, che possa rispondere con il grande lavoro sul campo e le motivazioni alle perplessità di un ambiente che invoca una stagione più tranquilla dopo un biennio molto sofferto, soprattutto nel girone di andata, e magari qualche nome più altisonante.
Per il ritiro saranno convocati circa 24-25 elementi, ma soltanto con un paio di aggregati in vista dell’eventuale tesseramento. Ai dieci già sotto contratto (ci sono infatti tre rientri dai prestiti) e ai 5-6 nuovi acquisti per cui è attesa soltanto l’ufficialità dovranno aggiungersi altri 3-4 elementi prima dell’avvio della preparazione estiva. Qualcuno dei superstiti del passato torneo ha potenziale mercato e quindi Modica e Roma puntano a chiarire potenziali equivoci per non farsi trovare spiazzati.
L’estate scorsa il Messina portò appena 21 calciatori nel doppio ritiro tra Cascia e Roma e fra loro c’erano elementi come Carillo, Celic, Goncalves, Morelli e Simonetti, che poi salutarono la compagnia prima dell’inizio del torneo, aggravando le difficoltà di una rosa rivelatasi inadeguata in corso d’opera, che fu puntellata soltanto a gennaio (se si esclude la meteora Ngombo). Un errore da non ripetere.
