Ufficializzate le prime due fondamentali caselle, il Messina cerca di bruciare le tappe e recuperare il terreno perduto. Il nuovo direttore sportivo sarà Domenico Roma, che il presidente Pietro Sciotto contattò già l’estate scorsa, prima di confermare Marcello Pitino. Proprio il dirigente lucano, ma calabrese d’adozione, ha proposto il ritorno del tecnico Giacomo Modica, che dopo un lungo colloquio ha messo da parte le vecchie incomprensioni con il massimo dirigente, dando il via libera al suo secondo ritorno in riva allo Stretto.
La priorità adesso è ripartire, al netto di una situazione ambientale delicata, con il tifo organizzato che ormai da anni contesta Sciotto e avrebbe auspicato un cambio societario nel corso dell’estate. Avviati i colloqui tra il dirigente, il tecnico e gli elementi già sotto contratto, come Antonino Ragusa ed Ermanno Fumagalli. Roma e Modica cercano elementi motivati, vogliosi di spendersi per la causa anche dopo il cambio di guida tecnica e probabilmente di filosofia di gioco.
Sul fronte ritiro non è stata ancora ufficializzata la scelta della Sila. Effettuati alcuni sopralluoghi ma le strutture sono molto gettonate e il Messina cerca la migliore soluzione logistica in zona, perché non potrebbe certo coabitare con altri club. Si vagliano anche ipotesi alternative. Per gli allenamenti, al rientro in città, prende corpo l’ipotesi di Santa Lucia del Mela. Al di là della distanza dal capoluogo serve un’alternativa credibile ai due stadi cittadini, il “Franco Scoglio” e il “Giovanni Celeste”, entrambi indisponibili nelle prime settimane, con la struttura di via Oreto che sarà a lungo off-limits.
Sul fronte entrate piace l’ala destra napoletana Michele Emmausso, 25enne che firmò nove reti con Modica in panchina alla Vibonese. In Lega Pro esperienze anche con Taranto, Siena, Campobasso e Potenza. In carriera 23 reti e 11 assist tra i professionisti. Il suo cartellino è di proprietà del Picerno.
Piace la punta centrale Lorenzo Di Stefano, che ha firmato una quarantina di reti con la Sampdoria e l’anno scorso ha sfiorato la doppia cifra a Gubbio, nel girone B di Lega Pro. Avviati i contatti anche con un centrale difensivo e un regista di centrocampo. Si lavora alla composizione dello staff tecnico, di cui dovrebbe fare parte Mauro Manganaro, preparatore dei portieri che affianca Modica da sei stagioni, tra Messina, Cava dei Tirreni e Vibo.
Il reparto peraltro è l’unico sulla carta già completo. Ai contratti con scadenza 2024 di Fumagalli e Riccardo Daga si aggiunge infatti il rientrante Vincenzo Quartarone, 2003 che è stato in prestito a Lamezia e Sant’Agata.
A gennaio il Messina aveva ceduto a titolo temporaneo anche il terzino destro Andrea Nicosia, 2004 che ha collezionato 11 presenze ad Acireale, e il trequartista Giuseppe D’Amore, 2004 transitato da Paternò, dove ha giocato 14 gare, segnando anche una rete alla Mariglianese. Potrebbero essere valutati in ritiro dallo staff tecnico.
