Gli ultimi 270′ per chiudere al meglio una stagione positiva. La salvezza matematica è già in cassaforte, ma il Messina vuole togliersi ancora qualche sfizio. Il derby in programma domenica all’Esseneto è un appuntamento che stuzzica Martinelli e compagni. L’Akragas, a 37, con cinque lunghezze sulla zona playout, ha di certo maggiori motivazioni, in quanto deve ancora raccogliere i punti utili per certificare la permanenza in Lega Pro, complice la penalizzazione in classifica. Tra le mura amiche, dopo la serie nera sotto la gestione Legrottaglie, gli uomini di Rigoli hanno messo insieme cinque successi ed un pari. L’ultima sconfitta è l’1-4 di gennaio subito dal Matera.
Raggiunta invece quota 42, in casa giallorossa si pensa più a programmare il futuro, ma la forza della serenità può ancora spingere il Messina, reduce dal bel pari colto al “Franco Scoglio” contro il Lecce. Per raggiungere la qualificazione alla prossima Tim Cup i peloritani dovranno mantenere l’attuale ottavo posto in classifica, da qui l’esigenza di alimentare la classifica nei tre impegni conclusivi del torneo. Dopo l’Akragas il calendario prevede il match casalingo con la Casertana e la trasferta di Martina Franca.
Se Tavares (capocannoniere della squadra con 8 gol) è in gran forma, come dimostrano le tre reti siglate in cinque giornate, l’emergenza delle ultime settimane, per via di un’infermeria affollata, crea però non pochi grattacapi al tecnico Lello Di Napoli. Berardi, Scardina e Ionut sono out per infortunio, oltre a Palumbo, comunque fuori dalla lista dei 24. Lo sfortunato Barilaro si è operato in settimana a Bologna dopo la rottura del crociato e andrà incontro ad un lungo stop. In dubbio per domenica c’è anche il capitano Giorgione che ha saltato l’amichevole di giovedì con la “Berretti”, svolgendo lavoro differenziato. Difficile che l’ex savonese recuperi in tempo. Scelte praticamente obbligate, ma non mancano alcune note liete.
Rientrano infatti dalla squalifica Baccolo e Fusca che avevano saltato la gara con il Lecce. Recuperati anche Genny Russo e Barisic. Entrambi, superati i problemi fisici, hanno giocato la partitella infrasettimanale e sono dunque tornati pienamente a disposizione. Capitolo formazione. Davanti al portiere Addario agirà il quartetto composto da Mileto, Martinelli, Burzigotti e De Vito. Anche l’ex empolese non è al massimo e ha giocato nel test anti-Akragas soltanto uno spezzone. Un suo forfait porterebbe allo spostamento di De Vito al centro. In mezzo al campo spazio a Baccolo in regia, con Fornito e Zanini ai lati. In avanti punti fermi Gustavo e Tavares. Cocuzza scalpita e potrebbe completare il tridente, dopo aver brillato con due reti nel match con la “Berretti”, chiuso sul 6-0. L’alternativa è Salvemini. Sabato la sessione di rifinitura.