Altri tre petali nella margherita di papabili, in lizza per la panchina del Messina. In mattinata è filtrata la “nomination” di Nicola Legrottaglie, ex calciatore di Juventus e Catania, che nell’ultima annata ha guidato per metà stagione l’Akragas. Il tecnico era stato affiancato a più riprese al Martina e decisivo potrebbe rivelarsi il colloquio con il presidente Natale Stracuzzi.
Nel pomeriggio, intanto, sono emerse altre due candidature: quella di Roberto Baronio (nella foto grande in alto), tecnico della Nazionale italiana Under 18, che al pari di Tosto e Bertotto vanta ampia esperienza da calciatore, con Lazio e Chievo, e di Sasà Marra, un ex giocatore giallorosso che da allenatore ha guidato recentemente Potenza, Aversa Normanna e Arzanese. Quest’ultimo, raggiunto telefonicamente, ha confermato che alcuni operatori di mercato gli hanno manifestato l’interesse del Messina ma ha smentito contatti diretti con i dirigenti peloritani. Al di là delle continue indiscrezioni stampa, non si registrano invece ulteriori approcci con il messinese Antonio Venuto, pur reduce da un biennio dei miracoli con il Due Torri.
Nonostante la priorità sia ovviamente rappresentata dalla scelta dell’allenatore, il direttore sportivo Vittorio Tosto ha avviato intanto colloqui con decine di procuratori. Il dirigente calabrese sta cercando prima di tutto di assicurarsi il rispetto degli accordi già raggiunti con i difensori Burzigotti, De Vito, Ionut e Mileto, i centrocampisti Giorgione e Bramati e il portiere Berardi.
Nelle ultime ore un nuovo contatto anche con l’agente di Gustavo, che ha molto mercato, al pari di Martinelli. Trattenere il brasiliano in riva allo Stretto non sarà affatto semplice, come d’altronde aveva ammesso anche lo stesso massimo dirigente nelle scorse settimane. Di certo è che il Messina mantiene vivi i rapporti, nel tentativo di confermare la stragrande maggioranza dei protagonisti dell’ultima annata.
Sfumata la conferma di Fornito, che ha ottenuto la “promozione” in serie B, con la firma di un triennale a Trapani, proseguono le trattative finalizzate alla permanenza di un altro pezzo pregiato,il portoghese Diogo Tavares. Si lavora anche all’eventuale ritorno del suo ex compagno di squadra ad Ancona, Barilaro, che il club vorrebbe nuovamente in riva allo Stretto, anche per rispettare i regolamenti legati agli under.
Anche per questo motivo l’ormai ex ds Argurio, adesso ufficialmente un tesserato del Catania, blindò con un pluriennale il promettente Mileto, ’95, mentre per completare la panchina si pensa al rinnovo di Fusca, un ’96 che quest’anno ha trovato poco spazio ma potrebbe rappresentare una valida alternativa ai titolari nel prossimo torneo.
Impossibile sbilanciarsi oltre, anche perché il mercato dovrà essere portato avanti dal nuovo tecnico. Una scelta alla quale la società sta dedicando tanta attenzione, vagliando svariati profili. Consapevole che dopo l’annuncio della firma, gli abbonamenti potrebbero registrare una nuova impennata. Altre 100 tessere sono state staccate nella giornata di mercoledì, sfondata quindi quota 500.