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Messina, partitella al Celeste con i cori dei tifosi. In campo anche Baldé

Il Messina sta intensificando la preparazione in vista della sfida con l’Avellino. Nel gruppo giallorosso, rinvigorito dal mercato che ha già portato in riva allo Stretto Fumagalli, Ferrara, Kragl e Perez, c’è grande ottimismo e voglia di dare seguito alle vittorie contro Virtus Francavilla e Viterbese. La penalizzazione di due punti inflitta ai laziali isola peraltro i peloritani al terzultimo posto, davanti a Fidelis Andria e gialloblu. Un’altra iniezione di fiducia, anche se il mirino è puntato sulla salvezza diretta, distante adesso otto lunghezze.

Helder Baldé
Helder Baldé in partitella al Celeste (foto Claudio Costanzo)

Lo staff tecnico guidato da Ezio Raciti sta monitorando con grande attenzione i movimenti del difensore centrale portoghese Helder Baldé. Il 24enne originario di Lisbona, alto ben 196 centimetri, è cresciuto nelle giovanili del Benfica, ha esordito nella serie A lusitana con il Desportivo Aves e nelle Nazionali giovanili rossoverdi. A condizionarlo alcuni problemi fisici, con l’ultima avventura in Svizzera, nella formazione B del Lugano e un periodo di inattività che ha imposto un periodo di prova volto a valutarne le condizioni fisiche.

Le riserve saranno sciolte nel weekend e in caso di esito negativo è probabile che il direttore sportivo Pasquale Logiudice possa rigettarsi sul mercato italiano. All’inizio della prossima settimana saranno sciolte le riserve anche su Christian Celesia, mancino di proprietà del Torino, che in granata ha collezionato una novantina di presenze, siglando anche sei reti. Dopo l’esordio in B con l’Alessandria, una ventina di gare in C con la Paganese dell’ex Cocchino D’Eboli e il Potenza, con cui ha sfidato da avversario il Messina. Braccetto di sinistra in una difesa a tre, ha giostrato a lungo da centrale, spostandosi poi sulla fascia.

Christian Celesia
Christian Celesia in azione con la maglia del Torino Under 19

Celesia, che rappresenterebbe finalmente un esterno sinistro di ruolo, fu ad un passo dal Messina già nel gennaio 2022. Nel pomeriggio del “Giovanni Celeste”, nel quale Raciti ha testato uomini e schemi in vista del match con gli irpini, da segnalare anche un fuori programma. La partitella infrasettimanale è stata accompagnata infatti dai cori di alcuni tifosi, che hanno voluto manifestare la loro vicinanza al gruppo. Kragl e compagni hanno riacceso nell’arco di appena due settimane l’entusiasmo sopito e ridato fiducia a tutto l’ambiente. Ora anche la scalata salvezza, che sembrava impervia a fine 2022, appare molto meno ripida.

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