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Messina

Messina, nove successi contro l’Acireale. Un anno fa sorrisero i granata (con Infantino)

Una sconfitta beffarda nell’ultimo precedente, ma resta largamente favorevole al Messina il bilancio delle sfide di campionato con l’Acireale. In riva allo Stretto sono stati disputati dieci confronti in C, uno in C1, uno in C2 e cinque in D, con 9 vittorie del Messina, 5 dell’Acireale e 3 pareggi. Ad aprire la serie il 2-1 del 1946-47 (gol di Gullo e Vecchina per i padroni di casa). Dopo la sconfitta per 2-3 del 1947-48 (21′ Creziato II, 27′ Banfi, 31′ Sudati rig. (M), 56′ Servetto (M), 76′ Creziato II), giunsero due successi di fila del Messina tra il 1948-49 (2-0) ed il 1949-50 (1-0). A sancirli, rispettivamente, una doppietta di Bertolin ed una rete di Marchetto.

Messina
Il Messina prima del calcio d’inizio dell’ultima sfida con l’Acireale (foto Alessandro Denaro)

Messina e Acireale si ritrovarono nel 1969-70 e sul neutro di Siracusa i granata si imposero grazie ai gol di Panza (10′) e Taiano (53′). Poi due pareggi a reti bianche consecutivi. Giallorossi a secco anche nel 1972-73, quando sul neutro di Lentini agli etnei bastò il centro di Manini per ottenere l’intera posta. Riscatto rimandato alla stagione 1974-75: Musa su rigore (60′) e Tripepi (70′) per il 2-0 finale. Vittoria ancora più larga nel 1975-76: 3-0 targato Jovenitti (16′) e De Carolis (51′ e 71′). Nella Serie D 1977-78 nuova affermazione dell’Acireale, grazie alla doppietta di Vitali. Quindi lo 0-0 della Serie C1 1992-93 e la scomparsa dai quadri professionistici del club di Massimino.

Cocuzza
Cocuzza si invola: in gol contro l’Acireale nel 2011-12 e 2012-13

Per rivedere Messina-Acireale si dovette attendere il 28 novembre 1999, quando i giallorossi vinsero al “Celeste” per 2-0, grazie alle marcature di Bertoni e Torino su rigore, entrambe nel primo tempo. Il torneo riservò grosse soddisfazioni agli uomini di Cuoghi che, un girone dopo, festeggiarono la matematica promozione in C1 proprio per effetto del pari al “Tupparello”. I granata, invece, sfiorarono il salto di categoria, sfumato a causa dello 0-0 nella finale playoff disputata contro L’Aquila, meglio piazzato nella regular-season. Il 13 marzo 2011 l’1-0 targato Broso, a segno di testa al 76′ a coronamento di una splendida azione corale, spianò al Messina la strada verso la conquista della salvezza in Serie D. Il 2 ottobre dello stesso anno, nel giorno dell’esordio in panchina di Alessandro Bertoni, l’ACR batté gli avversari per 2-0 con i gol di Cocuzza al 59′ e Lo Piccolo al 91′.

Acireale
Esplode la festa acese

Altro successo per 2-0 nella stagione 2012-13. L’uno-due nella ripresa, tra il 7′ ed il 14′, con i “gemelli del gol” Cocuzza e Corona protagonisti. Il Messina di Catalano iniziò al meglio il campionato che sancì il ritorno tra i professionisti. Infine, il 2-1 per l’Acireale (guidato da Infantino e con Cocimano in campo) dell’8 ottobre 2017. Illusorio il vantaggio firmato da Dezai al al 34′, poi il pari di Testardi al 45′ e il gol partita di Gualdi, proprio al 93′. Un ko che acuì la crisi dei peloritani, con soli due punti all’attivo dopo sei giornate. Dopo un’altra partenza stentata in questa stagione l’imperativo è battere domenica l’Acireale per risalire in classifica.

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