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Il Messina non batte il Catanzaro dal ’90. Sempre 1-1 nelle ultime sfide

Il bilancio delle gare di campionato tra Messina e Catanzaro, giocate in riva allo Stretto, è largamente favorevole ai peloritani che vantano tredici successi contro i due dei calabresi. Sette, invece, i pareggi. Le primissime sfide si riferiscono alle lontanissime stagioni 1930-31 e 1931-32, con vittoria in entrambi i casi dei padroni di casa, rispettivamente per 5-1 e 2-1. Contro l’allora Catanzarese finì invece 1-0 nel 1933-34, ma nel 1936-37 in B furono gli ospiti ad imporsi per 2-3. Rotondo 4-0 per il Messina nel 1945-46: a segno Gennaro (2), Miniussi e Rubino. Peloritani ancora vittoriosi nel 1948-49 (3-0 con gol di Spadavecchia, Bertolin e Zacchi) e 1949-50 (1-0, centro di Opisso), stagione al termine della quale il Messina venne promosso tra i cadetti dopo gli spareggi con il Cosenza. In B, nel 1959-60, il primo pareggio (0-0). Segno che si ripete nel 1960-61, quando però il match si chiuse con un divertente 2-2 per effetto delle reti calabresi di Rambone e Florio e di Carminati e Fraschini su rigore per i padroni di casa.

Il rigore di Stefani contro il Catanzaro (foto Maricchiolo)

Il 5-1 del 1961-62 rappresenta la vittoria più sonante ottenuta dal Messina. Goleada aperta da Carminati al 12’. Raddoppio di Lazzotti al 27’, tris di Ciccolo al 49’ e poker di Calloni al 72’. Segnatura ospite con Mascalaito al 73,’ prima del secondo gol personale di Ciccolo all’85’. Nuovo successo dei padroni di casa nel 1962-63, torneo che spalancò le porte della Serie A a Stucchi e compagni. Al “Celeste” maturò un 2-0 targato Mujesan, a bersaglio all’11’ ed al 38’. Nel 1965-66, ancora a livello di Serie B, fu un autogol di Lorenzini al 29’ a consegnare la vittoria ai locali. Pari nel 1966-67 (2-2) e nel 1967-68 (0-0). Le due squadre si ritrovarono dunque in C1 nel 1984-85: al “Celeste”, di fronte a quasi 25.000 spettatori, al 42′ della ripresa Schillaci finalizzò una splendida azione impostata da Catalano, con Caccia pronto a pennellare un invitante cross per “Totò” che di testa anticipò il portiere ospite Bianchi. Tris di affermazioni per il Messina, quindi, tra i cadetti. Nel 1987-88 1-0 con gol di Doni al 42’, nel 1988-89 secco 3-0 siglato da Schillaci (25’ e 60’ su rigore) e Mossini (57’) e nel 1989-90, 1-0 con match-winner il difensore Da Mommio, in rete al 44’.

Una parata di Grandi

A seguire il beffardo successo colto dal Catanzaro nella Serie C2 1998-99. A segno Criniti al 4’ e Torino all’84’, poi Marsich al 90’ per il definitivo 1-2. Il 7 maggio 2000, con il Messina di Cuoghi già matematicamente promosso in C1, il match del “Celeste” terminò 1-1. Reti di Del Nevo al 45’ e Kamarà al 65′. Identico risultato il 29 novembre 2014, in Lega Pro. Di Stefani su rigore al 74′ l’illusorio vantaggio, poi la beffa firmata Rigione, al 93′, a gelare i padroni di casa, complice una clamorosa disattenzione difensiva. Altro 1-1 il 3 aprile 2016. Olivera al 59′ per le “aquile”, poi il centro di Tavares (69′) che fruttò il pareggio alla squadra di Lello Di Napoli.

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