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Messina

Messina, non basta una magia di Crucitti. Vince 2-1 il Savoia: è a -5 dal Palermo

Nel primo tempo arriva l’ottava rete in campionato di Cerone dal dischetto. Nel finale il pareggio del fantasista dell’Acr, al quinto centro in campionato. Ma al 90simo Scalzone gela i peloritani, condizionati da una panchina corta dopo che cinque over sono stati messi fuori rosa. 

Il pre-partita. Acr rivoluzionato dal mercato in uscita con la società che ha messo fuori rosa cinque over e svincolato vari under. Gli infortuni di Sampietro e Orlando riducono quindi le scelte di Zeman, che convoca il reintegrato Bossa, i neo-acquisti Lavrendi e Manfrè Cataldi e gli under Cafarella e Mancuso, al rientro dal Milazzo. I campani vivono un ottimo momento, che li ha portati al secondo posto in solitaria, i peloritani non sono da meno con tre vittorie in quattro gare dopo l’avvicendamento in panchina.

Osuji
Osuji si sbraccia (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Pronti-via e Rondinella mette in movimento Osuji, che però viene fermato in posizione di fuorigioco. Al 9’ il Savoia si vede con Oyewale, il cui traversone dalla sinistra non viene sfruttato dai compagni. Poco dopo proteste locali per un presunto mani di Ungaro, ma l’arbitro lascia correre. Per gli ospiti buono spunto di Cristiani, che mette in movimento Saverino: azione però vanificata da un fallo in attacco dell’under peloritano. Al 24’ la prima vera palla gol del match, con Diakitè che però conclude alto. Subito dopo Oyewale ruba palla a De Meio ma viene poi chiuso in extremis da Ungaro. Sugli sviluppi del corner conseguente, ci prova Tascone con una bella girata, che però è fuori misura. Dopo una positiva chiusura di Lavrendi, ci prova Gatto dalla distanza ma non inquadra i pali difesi da Avella. Al 35’ l’episodio che sblocca il match: Cristiani interviene fallosamente in area e il direttore di gara indica il dischetto. Cerone non sbaglia e sigla la sua ottava marcatura in campionato. Tascone al 39′ calcia debolmente, Avella para senza problemi. Nel recupero, Diakitè da posizione favorevole manda alto con il sinistro. Si va al riposo sull’1-0.

Fragapane
Un intervento ai limiti su Fragapane (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa Bruno cade in area sugli sviluppi di un calcio da fermo ma il direttore questa volta non ravvisa nulla di irregolare a lascia correre. Poi è perfetta la chiusura di Ungaro su Diakitè. Al 10′ Cerone, ancora su punizione, sfiora il palo. Al 15′ è invece Gatto a fallire la misura della conclusione. Zeman, che ha poche alternative in panchina, lancia Bossa per Lavrendi. Doppia occasione in tre minuti per Cerone che al 24′ ci prova con una punizione che attraversa tutta la linea di porta, mentre poco dopo trova sulla sua strada un pronto Avella. Al 27′ reazione giallorossa con Saverino che serve l’accorrente Cristiani, Coppola blocca. Prima occasione concreta per il Messina. Al 34′ l’Acr pareggia, un po’ a sorpresa: Crucitti disegna una parabola precisa che sfiora la traversa e batte Coppola: pareggio per la squadra biancoscudata che trova il gol dopo tanta sofferenza: è il quinto centro per il fantasista ex Cittanovese. Ci riprovano subito i campani con Cerone che al 36′ va al tiro con il mancino ma senza inquadrare la porta. In extremis, è Scalzone – lasciato colpevolmente libero – a gelare il Messina e a fare esplodere il “Giraud”. Finisce così nonostante un ampio recupero e i campani volano a -5 dal Palermo, sconfitto a sorpresa in casa dall’Acireale. Il campionato è riaperto, ma la truppa di Zeman vede i playoff più lontani, in attesa dei rinforzi di mercato.

Acr Messina
Una chiusura della retroguardia peloritana (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Savoia – Acr Messina 2-1
Marcatori: al 35’ pt Cerone (S) su rigore, al 34’ st Crucitti (M), al 45′ st Scalzone (S).
Savoia: Coppola, Oyewale, Poziello, Cerone (39′ st Romano), Gatto, Guastamacchia, Osuji (47′ st Riccio), Dionisi, Rondinella (43′ st Paudice), Tascone, Diakite (28′ st Scalzone). In panchina: Prudente, Giunta, Luciani, Mancini, Peluso. Allenatore: Carmine Parlato.
Acr Messina: Avella, De Meio, Fragapane (28′ st Strumbo), Lavrendi (22′ st Bossa), Ungaro, Bruno, Cristiani, Buono (40′ st Capilli), Manfrè Cataldi, Crucitti, Saverino. In panchina: Pozzi, Barbera, Mancuso, Bonasera, Cafarella. Allenatore: Karel Zeman.
Arbitro: Francesco Lipizer della sezione di Verona.
Assistenti: Andrea Perali della sezione di Chiari e Luca Bernasso della sezione di Milano.
Note – Ammoniti: Dionisi (S), Ungaro (M), Cristiani (M), Buono (M). Recupero: 2′ pt e 5′ st. Trasferta vietata ai tifosi ospiti.

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