L’annuncio arriva direttamente dall’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio. Il ricorso presentato dall’ACR Messina è stato accolto soltanto parzialmente, ma per la società presieduta da Pietro Sciotto è davvero una magra consolazione. Restano infatti confermate le cinque giornate di squalifica inflitte al difensore francese Yvan Inzoudine dopo gli scontri nell’intervallo del match di Gela mentre viene ridotta del 25% soltanto la sanzione pecuniaria. L’ammenda inflitta alla società peloritana scende infatti da 2mila a 1.500 euro.
Troppo duro nei confronti di Inzoudine il referto arbitrale sottoscritto da Gabriele Scatena di Avezzano e dai suoi collaboratori. La terna arbitrale addossava di fatto l’iniziale responsabilità della rissa negli spogliatoi all’ex terzino del Guingamp, che a questo punto potrà tornare in campo soltanto il prossimo 18 marzo, contro il Palazzolo, dopo la sosta prevista in concomitanza con il Torneo giovanile di Viareggio.
Saranno necessari invece circa dieci giorni per conoscere l’esito del ricorso supplementare che ha portato alla non omologazione dello 0-0 maturato sul campo, sul quale però si era già detto pessimista il massimo dirigente giallorosso.
A questo punto resta da capire come si orienteranno staff dirigenziale e tecnico, che hanno sempre considerato chiuso il mercato ma potrebbero adesso essere costretti a cercare un’alternativa, dal momento che la lunga squalifica di Inzoudine rende indisponibile per le prossime quattro giornate un altro dei rinforzi della sessione invernale, dopo il forfait dovuto ad un infortunio del centrocampista Domenico Bettini.