Il Messina è pronto a tornare subito in campo per affrontare domenica in trasferta il Giugliano dell’ex Bertotto nella 27^ giornata di Serie C-girone C. Una vittoria a testa e due pareggi nel computo dei precedenti. Le prime sfide tra le due formazioni sono risalenti alla fine degli anni Novanta, periodo in cui i gialloblù riuscirono a disputare ben nove campionati di fila in C2. Nel 1998-99, stagione che vide i peloritani dopo l’avvicendamento in panchina tra Ruisi e Cuoghi arrivare sino alla finale playoff persa in modo rocambolesco a Lecce contro il Benevento, il match giocato sul terreno del Giugliano terminò con il risultato di 1-1. Gol di Fecarotta al 10′ e pari ospite di Sparacio al 65′.
Nel torneo successivo, era il 7 novembre 1999, i giallorossi si imposero invece di misura (1-0) grazie alla rete di testa di Di Fausto, abile al 19′ del primo tempo ad inserirsi in area sfruttando il suggerimento di Obbedio. Il Messina, andato vicino al raddoppio, chiuse in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Torino per un fallo da dietro. Un successo conseguito nell’arco di un campionato letteralmente dominato dalla squadra di Cuoghi che ottenne la promozione con largo anticipo (+12 finale su L’Aquila).
Nuovo incrocio in Serie D, nel 2019-2020, torneo che venne interrotto a marzo a causa pandemia di Covid. Allo stadio “Vallefuoco” di Mugnano, nell’ultima giornata del girone d’andata, i “tigrotti” prevalsero per 2-1 grazie ad una doppietta di Orefice, a segno prima al 15′ e poi al 67′. Rimonta sfiorata dal Messina allenato da Karel Zeman che riuscì soltanto ad accorciare le distanze al 63’ con Crucitti. Rossetti si fece parare il rigore del possibile 2-2 da Mola alimentando i rimpianti. Cartellini rossi, uno per parte, a carico di Bruno (al 43′ del primo tempo) e Di Girolamo.
Infine, l’1 febbraio 2023 (si giocò ad Avellino), nello scorso campionato di C, l’ultimo precedente con un pari (2-2) ricco di emozioni ottenuto in rimonta dal Messina. Partita sbloccata al 22’ dall’ex Salvemini con un gran tiro da circa 25 metri. Raddoppio al 37′ ad opera di un altro ex, Rondinella, su cross di Piovaccari. Di Balde, servito da Perez, la rete che ha rimesso in carreggiata la squadra di Raciti al 40′. Al 55′ la conclusione di Berto da fuori area, sorprendendo il portiere Sassi, per il 2-2. Annullato nel finale il 3-2 di Poziello per un’irregolarità e punto prezioso in ottica salvezza per il Messina.