Costa una multa di 2.000 euro e la diffida del campo alla società giallorossa quanto accaduto durante e dopo Messina-Bari., valida per la prima giornata del girone I di Serie D. I giocatori ospiti sono rimasti 20′ sul terreno di gioco, al termine della gara, prima di poter far rientro negli spogliatoi grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Nel mirino dei tifosi è finito in particolare l’ex Demiro Pozzebon, che aveva esultato, proprio sotto la curva Sud, dopo il gol dello 0-3. Ecco l’estratto del comunicato del Giudice sportivo:
Euro 2.000,00 e diffida ACR MESSINA SSD A RL
Per avere propri sostenitori;
– introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico che veniva fatto esplodere (5 petardi) all’inizio e nel corso della gara, nel settore ad essi riservato;
– lanciato, nel corso del secondo tempo, numerose bottigliette di acqua semipiene all’indirizzo di un calciatore avversario;
– lanciato, al termine della gara, sul terreno di gioco, numerose bottigliette di acqua e fumogeni all’indirizzo dei calciatori avversari che erano costretti a stazionare al centro del terreno di gioco e potevano rientrare negli spogliatoi solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine, trascorsi venti minuti dal termine della gara.
Non omologato, invece, il risultato (0-0) di Palmese-Città di Messina, per il preannuncio di reclamo presentato dal club peloritano.
PREANNUNCIO DI RECLAMO
PALMESE A.S.D. – CITTA DI MESSINA S.R.L.
Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa’ S.S.D.CITTA DI MESSINA S.R.L. avverso l’ esito della gara indicata a margine, si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo si riportano i provvedimenti assunti a carico di tesserati per quanto in atti.
Tra i calciatori tre giornate di stop per Mansueto (Cittanovese) e Longo (Sancataldese), due a Ianno (Acireale), una a Vatiero (Nocerina) e Varchetta (Turris).